La prima riunione del Comitato Provvisorio Ortolani di Borgaro ha portato a galla tutte le criticità emerse durante questi due anni. A breve, però, dovrebbe essere realizzato il pozzo per l’irrigazione dei campi.
di Giada Rapa
Ieri, giovedì 24 marzo, si è svolta la prima riunione richiesta dal Comitato Provvisorio Ortolani di Borgaro, che ha visto una grande presenza di questi ultimi, decisi a ottenere risposte su diverse problematiche che si trascinano avanti fin dalla nascita dello spazio in via America, da parte dell’assessore Luigi Spinelli e dal gestore Davide Almondo. Ultima in ordine di tempo quella dell’erogazione dell’acqua per l’innaffiamento e l’irrigazione. “In questi mesi ci siamo confrontati con la Città Metropolitana per la realizzazione di un pozzo sul nostro territorio e ci sono diversi vicoli e tutta una serie di problematiche da affrontare. Tuttavia la costituzione del Comitato semplifica le cose perché può chiedere a nome degli ortolani un pozzo per l’irrigazione a uso domestico. In questo modo non si passa dalla ex Provincia, ma conserviamo un vincolo di 5.000 metri cubi annui. Per questo verrà installato un contatore volumetrico” ha spiegato l’assessore Spinelli.
“Spero che il pozzo sarà terminato in tempo utile per la nuova stagione di semina” ha aggiunto il gestore Almondo, che ha anche espresso l’intenzione di realizzare un barbecue in muratura, a uso comune, in modo da creare “un posto bello, divertente e usufruibile dalle famiglie”. Nel pomeriggio sono state affrontate anche altre tematiche, come quella degli orti abbandonati, che verranno sistemati dopo Pasqua prima del nuovo affidamento, e della pulizia delle parti comuni, che avverrà la prima settimana di ogni mese. Da aprile a ottobre verranno anche sistemati dei servizi igienici attrezzati per i disabili.
