CASELLE/MAPPANO – In occasione della celebrazione dell’Unità d’Italia, ieri nella sala consiliare di Palazzo Mosca l’amministrazione comunale ha omaggio i nuovi diciottenni con una copia della Costituzione.
di Giada Rapa
Sono 35 i ragazzi casellesi e mappanesi neo diciottenni, o che diventeranno maggiorenni entro l’anno, che nel pomeriggio di ieri 17 marzo hanno ricevuto dal Sindaco Luca Baracco una copia della Costituzione italiana. “Questo è un incontro desiderato, ma che allo stesso tempo genera del timore, – ha sostenuto il primo cittadino – perché parlare con i giovani non è mai semplice. Oggi fate il vostro ingresso nella vita civile e comunitaria con i diritti e i doveri che questo comporta, e proprio per questo abbiamo deciso di accogliervi in un luogo e in una data carichi di significato. Da questo momento non dovete farvi travolgere dagli eventi, ma essere generatori di speranza e di prospettiva per il futuro, concretizzando gli ideali. La Costituzione è la bussola che ci permette e che vi permette di orientarci. Non abbiate paura di tentare di cambiare qualcosa che non va”.
In precedenza l’assessore alle Politiche Giovanili Erica Santoro che, dopo la visualizzazione di un video del 1981 sul discorso ai giovani del Presidente Sandro Pertini, ha rivolto un appello ai ragazzi presenti. “Molto spesso – ha commentato Santoro – ci si chiede a cosa e a chi servano queste commemorazioni. La risposta è semplice: servono a tutti, in particolare per ricordare a noi adulti quanto sia fondamentale il nostro ruolo nell’aiutarvi a crescere. Non vi nascondiamo che nella vita troverete delle difficoltà, ma il nostro compito è aiutarvi a superarle. A volte commettiamo l’errore di non ascoltarvi abbastanza, perciò è importante che impariate a parlare e aiutarvi tra di voi. Dovete stare insieme, amare ciò che fate e fare scelte consapevoli. Ma soprattutto dobbiamo ricordarci di essere un popolo con una storia che va onorata e difesa”. Alla fine ai presenti sono grati ricordati i servizi dedicati ai giovani e presenti sul territorio. Tra questi l’Informagiovani, anche lui “diventato maggiorenne” pochi giorni fa.