L’esame per diventare Soccorritore Regione Piemonte prevede una prova teorica e una pratica. Quest’ultima si è svolta a San Maurizio, fingendo un complesso incidente stradale con feriti, tra i quali bambini.
di Mauro Giordano
Gli affezionati lettori che seguono la nostra rubrica, ricorderanno che a giugno, avevamo parlato della parte teorica degli esami di abilitazione a Soccorritore Regione Piemonte, cui sono parte i militi della Croce Verde Torino. Così i quindici militi, delle sezioni di Borgaro-Caselle e Venaria, che a maggio avevano superato queste prove di esame, dopo il periodo di servizi tutelati, qualche settimana fa, sono stati oggetto di altra prova, questa volta esclusivamente pratica. Si è trattato di un esame organizzato con cura maniacale nei minimi particolari organizzativi. Le operazioni si sono svolte su un terreno del Comune di San Maurizio, messo a disposizione dei Vigili del Fuoco di quel distaccamento davanti a tante persone intervenute per l’occasione.
Cartelli vari si trovavano affissi nei pressi della caserma, indicanti l’avviso “simulazione di soccorso”. Lo scenario su cui intervenire era un ipotetico e finto incidente stradale fra automezzi, su uno dei quali viaggiavano bambini. Feriti su un mezzo, e bambini feriti sull’altro. Quindi una situazione complessa, ma purtroppo realistica ed avvenuta in tante tristi circostanze.I veicoli al momento dell’intervento simulato, avevano terminato la loro corsa finendo in un fosso e restando entrambi appoggiati su un fianco. I primi passanti ad aver assistito alla scena, chiamano immediatamente i soccorsi attraverso il numero unico di emergenza- 112 – il cui Centro Operativo, vista la situazione con plurimi feriti invia sul posto una autopompa dei Vigili del Fuoco e attiva tre squadre di militi Croce Verde Torino, con tre autoambulanze.
Intervenire con tempestività, lucidità e conoscenza delle tecniche di primo soccorso, non è facile. Specie quando e può capitare, che ci si trovi a fronte di situazioni che paiono inverosimili. Proprio questa era la prova da superare da parte degli esaminandi, oltre a dare saggio delle conoscenze infermieristiche apprese. Il teatro del sinistro era dunque un prato su cui si trovavano due veicoli incidentati, con all’interno dei feriti. La prima cosa era sapere quanti erano i feriti, capire sommariamente la patologia, chiedere ai Vigili del Fuoco di intervenire sulle lamiere dei mezzi per poter accedere all’interno ed estrarre le vittime. Una coordinazione perfetta con i pompieri: prima la messa in sicurezza dei veicoli, affinché essi non potessero assumere posizioni diverse e tali da nuocere ai soccorritori, poi l’avvicinamento ai feriti, l’ascolto delle loro parole, il conforto immediato, e quindi il lavoro di estrazione.
Coordinamento, aiuto, immediatezza, disposizioni radio dalla Centrale Operativa, era un tutt’uno con il silenzio: si sentiva solo il rumore delle cesoie idrauliche dei pompieri e le parole dei militi rivolte verso i bambini. Caricati i primi feriti sull’ambulanza, alla stessa veniva poi ordinato di recarsi nei pressi dell’area abilitata all’elisosta per il trasferimento sull’elicottero e la presa in carico dal medico rianimatore e suo equipaggio. A fine mattinata, con corale soddisfazione abbiamo registrato che tutti i quindici militi hanno superato la prova. Gli istruttori, dopo aver compilato la modulistica necessaria hanno sancito il loro benestare alla promozione al grado superiore: Manuela, Martina, Fabio, Pietro, Gianluca, Stefano, Federica, Filiberto, Marta, Alessandra, Monica, Bidas, Micaela, Alice Martina e ancora Alice sono diventati Militi Croce Verde Torino.
Ci avvicina un neo milite e gioiosamente ci dice : “perché non scrive che la gente venga ad incontrarci, anziché lanciare il motto della Croce Verde-incontriamoci mai, ci siamo sempre?.Certo lo facciamo subito: c’è qualcuno che desidera approfondire? A Borgaro la Sezione è in via Italia, 45, Cascina Nuova, telefono 011.4501741 ed a Venaria in Via Nazario Sauro,18 telefono 011.4526045. “Abbiamo bisogno”… conclude allontanandosi abbracciato ad una collega, pronti a festeggiare con una bella meritata pizza comunitaria.Visitate anche il sito: www.croceverde.org