Tante e accese le discussioni in aula nell’ultimo Consiglio Comunale di fine anno, La maggioranza vuole accendere dei mutui per realizzare l’ecomuseo dei Lavandè e riqualificare il Parco Unione Europea, una scelta di finanziamento ritenuta incauta dalle opposizioni.

di Giada Rapa
Lunedì 30 dicembre, poco prima della fine del 2019, anche Mappano ha convocato il suo Consiglio Comunale per l’approvazione del Bilancio di Previsione e del DUP per gli anni 2020-2022. Un’assise che, fin dalle sue prime battute, ha dimostrato di avere toni poco “cordiali” e piuttosto polemici, con il consigliere Roberto Tonini che ha contestato il secondo punto all’Ordine del Giorno, quello delle comunicazioni del Sindaco. Un momento generalmente riservato al primo cittadino per dare aggiornamenti e chiarimenti all’assemblea su iniziative particolarmente rilevanti che riguardano la cittadina, ma che Francesco Grassi utilizza invece per fare un riassunto dell’assise che andrà a svolgersi e di quanto accaduto sul territorio dall’ultima volta in cui il consiglio comunale è stato convocato. Problemi anche nel punto immediatamente successivo, quello riservato alle interrogazioni, con l’assessore Davide Battaglia che accusa la minoranza di fare campagna elettorale e la discussione tra Tonini e Sergio Cretier su quanto accadeva nel Consiglio Comunale di Caselle, quando i ruoli erano invertiti.
La serata è proseguita senza particolari interventi per quanto riguarda l’approvazione della quota da destinare agli edifici di culto, la definizione del valore delle aree fabbricabili, riconfermate rispetto agli anni precedenti sulla base dei valori dei comuni cedenti; il piano alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2020-2022, con un plauso da parte della minoranza verso la scelta di “non vendere più i gioielli di famiglia”; la conferma delle aliquote IMU-TASI.
La discussione tra maggioranza e opposizione si è fatta particolarmente vivace nel momento dell’approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) e del Bilancio di Previsione 2020-2022, con i consiglieri di minoranza che hanno contestato non poche cifre del documento, come i 600 mila euro per la realizzazione dell’ecomuseo dei Lavandè, oppure il quasi milione di euro per la riqualificazione Parco Unione Europea. “È un bell’elenco dei desideri di tutti i cittadini, ma personalmente perso che un’amministrazione seria debba fare delle scelte, dire che la coperta è corta e stabilire delle priorità” ha commentato il consigliere del PD Valter Campioni. Incauta anche, secondo l’opposizione, l’idea di accendere molteplici mutui al fine di poter avviare le diverse opere. “Non sono contro il discorso di indebitare il Comune, ma non esageriamo. Questo DUP è un libro dei sogni, stiamo facendo una scelta scellerata: non stiamo giocando a Monopoli, stiamo facendo gli amministratori” ha invece sottolineato Tonini. Ferma, ovviamente, sulle proprie posizioni la maggioranza, ricordando che “occorre puntare in alto per poter ottenere dei risultati”, con la consapevolezza che questo è soltanto l’inizio di un lungo processo.
Qualche divergenza di vedute anche per la convenzione tra i comuni di Mappano e Leinì in merito all’accertamento IMU-TASI dal 2014 fino al 2017 e per la scelta di prorogare la convenzione con l’ASM di Venaria Reale per la gestione della Farmacia Associata. Il Consiglio si è poi concluso con l’approvazione all’unanimità del regolamento per la concessione dei tributi, dei vantaggi economici e dei patrocini per i soggetti che ne fanno richiesta.