Conosciamo meglio uno dei maggiori protagonisti della TransBorgaro, nonché ex-pilota statunitense di fama mondiale che prenderà parte alla kermesse di domani 20 novembre.
di Giada Rapa e Gabriele Chiuminatto
Borgaro – Nato il 16 maggio 1960 a San Diego, California, Broc Glover è stato uno dei principali protagonisti nel panorama statunitense del motocross. Broc ha infatti conquistato 6 campionati nazionali, un record rimasto imbattuto fino al 2003, superato da Ricky Carmichael. Glover ha vinto tutti i suoi titoli alla guida della Yamaha: il primo successo risale al 1977, anno del suo esordio da professionista nel campionato 125. Glover ha difeso il titolo nel 1978 e nel 1979, mentre due anni dopo è passato alla classe 500, vincendo il campionato alla sua prima esperienza e centrando la vittoria anche nel 1983 e nel 1985. Nel 1988 Glover si è ritirato dalle competizioni ufficiali e dal 2000 è stato inserito nel Motorcycle Museum’s Hall of fame.
Broc, quello di domenica sarà il terzo impegno alla TransBorgaro. Cosa ti spinge a tornare Italia? Di questo splendido e particolare evento me ne hanno parlato gli amici Danny LaPorte e Brad Lackey spiegandomi quanto sia bella la giornata. Da molti anni non correvo più, ma l’emozione della preparazione prima e la gara dopo mi hanno conquistato, facendo passare in secondo piano la fatica e il notevole impegno. Così adesso non voglio assolutamente perdere questo appuntamento, l’unico al quale partecipo e per questo voglio essere protagonista. L’atmosfera che si respira è unica, si ritrovano tanti campioni e il feeling che si è creato con lo staff è davvero grande.
Hai effettuato una preparazione particolare per la TransBorgaro? Si, molti giri in bicicletta e poi qualche uscita in moto. Meglio fare qualche allenamento prima della gara. Non vedo l’ora di partecipare. Ogni volta che sono stato qui ho rivisto grandi personaggi come Lackey, Sun e Stanton, che continuano a tornare anno dopo anno. So anche che ci sono tanti altri piloti che sperano di ottenere un invito alla Transborgaro. Per questo sono molto orgoglioso di essere nuovamente tra i protagonisti della corsa.