BORGARO/TORINO – I rappresentanti dei diversi comuni hanno sottoscritto una lettera di impegno per portare nei rispettivi Consigli Comunali un ordine del giorno in cui si richiede alla Sindaca Appendino di considerare l’opera strategica.
dalla Redazione
Non è mancata la partecipazione alla serata organizzata dal Circolo PD di Borgaro nella struttura di Villa Tapparelli, per sottolineare l’importanza del tunnel di corso Grosseto per la ferrovia Torino-Ceres, anche se la presenza dei giovani, veri beneficiari del servizio, è stata un po’ carente. Interessante e dettagliato, ma non privo di qualche contestazione da parte di alcuni attivisti grillini, l’intervento del capogruppo PD in Consiglio Comunale a Torino, Stefano Lo Russo, che ha spiegato il progetto tecnico al folto pubblico presente in sala, aiutandosi anche con il supporto di alcune slide. “Un cittadino di Caselle, di Ciriè o di Lanzo – ha evidenziato l’ex-assessore all’Urbanistica del capoluogo – quando sarà ultimata l’opera, prendendo un solo treno potrà arrivare fino a Porta Susa e da qui utilizzare la Metropolitana o l’Alta Velocità per recarsi dove vuole”. Lo Russo ha anche spiegato come l’attuale Sindaca di Torino, Chiara Appendino, contraria al progetto, abbia tentato, invano, di opporsi alla realizzazione del passante ferroviario.
Durante la serata sono intervenuti anche Vincenzo Barrea, attuale consigliere comunale di Borgaro e della Città Metropolitana, i sindaci di Borgaro Claudio Gambino, di Caselle Luca Baracco e di Ciriè Loredana Devietti –che ha parlato anche in vece della prima cittadina di Lanzo, Ernestina Assalto, assente per motivi di salute- che, riallacciandosi a quanto detto da Lo Russo, hanno illustrando i benefici del collegamento diretto per le rispettive città. Sono seguiti gli interventi del pubblico, alcuni piuttosto accesi e critici contro il progetto, ai quali hanno risposto Lo Russo, Barrea e il senatore Stefano Esposito, forse colui che più di tutti si è battuto affinché il progetto del sottopasso di corso Grosseto venisse finanziato dal Governo.
La serata si è conclusa con la richiesta, da parte del Sindaco di casa, Gambino, di sottoscrivere una lettera di intenti al fine di portare nei rispettivi consigli comunali un ordine del giorno a sostegno della realizzazione del tunnel di corso Grosseto. “Noi sindaci di zona – ha affermato – chiederemo alle nostre assemblee di votare questo documento da inviare poi alla Città di Torino affinché l’opera venga considerata strategica, stabilendo un termine certo di inizio lavori non soggetto a rinvii. Non ha senso per chi sta a nord della città dividersi per fazioni politiche. Siamo qui per vigilare affinché non siano sprecati fondi pubblici“.