Borgaro: il Sindaco Gambino dice no ad una mostra sullo sterminio dei Rom nei campi nazisti


La proposta dell’associazione Aizo di promuovere in città un’esposizione fotografica sull’eccidio dei zingari durante la Seconda Guerra Mondiale è stata declinata dal primo cittadino. “Non è il momento giusto, ma non escludo a priori la possibilità di organizzarne una più avanti”.

di Giada Rapa

Borgaro – Il 27 gennaio ricorre la Giornata della Memoria. In questa occasione però sono in pochi a ricordare il massacro di ROM e Sinti: secondo le stime, infatti, si aggirerebbe tra i 500.000 e 1,5 milioni il numero degli appartenenti a queste etnie caduti per mano del regime nazifascista. E mentre a Borgaro si parla di ROM a causa della Linea 69, dalla Presidentessa dell’associazione italiana zingari oggi, Carla Osella è giunta, tramite la nostra Redazione, la proposta di organizzare una mostra a tema, proprio sul territorio comunale, con circa 50 fotografie di lager e castelli  presso i quali sono state uccise migliaia di persone affette da handicap e delle foreste dove ROM e Sinti sono stati sterminati in seguito all’arresto presso le loro abitazioni.

Pur non essendo totalmente contrario, il Sindaco Claudio Gambino ha però ritenuto opportuno declinare l’invito, soprattutto dal momento che a causa del “disturbo dei Rom” è stata recentemente firmata la convenzione con i City Angels al fine di garantire ai cittadini borgaresi maggiore sicurezza sul pullman utilizzato anche dagli abitanti del campo nomadi di strada Aeroporto. “Comprendo che si tratterebbe di una mostra per la Giornata della Memoria, ma ritengo che in questo periodo un mio assenso verrebbe fortemente criticato. Ho fatto la scelta di tutelare i miei cittadini e non mi reputo razzista. Anzi, non escludo che si potrebbe pensare di organizzare una rassegna più avanti, magari con la bella stagione”.

Molto comprensiva Osella, che capisce le motivazione di Gambino e apprezza la sua apertura circa la possibilità di organizzare una mostra in futuro. “Si potrebbe, anziché toccare l’argomento dello sterminio, organizzare un evento in cui parlo della vita dei Rom. Al più presto contatterò personalmente il Sindaco per discutere dell’eventualità”.


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