Lo spettacolo, che si è tenuto sabato 1 luglio, ha riunito molti borgaresi con barzellette provenienti dal folclore popolare. La polemica del palco montato in netto anticipo.
di Giusi dell’Abadia
Borgaro — Lo spettacolo Mudù, andato in scena sabato 1 Luglio, proposto dall’associazione Lucani Orazio Flacco, si è rivelato un grande successo di pubblico. Alcune centinaia le persone che si sono riuniti sotto al palco montato in via Ciriè per assistere all’esibizione degli attori Umberto Sardella e Antonella Genga, che hanno proposto un intrattenimento a base di gag, scenette comiche, barzellette di tradizione popolare e coinvolgimento attivo del pubblico nella performance. Il presidente dell’associazione lucana Raffaele Terlizzi, ha così commentato l’evento. “Tutti gli anni organizziamo una serata di folklore; quest’anno ci siamo rivolti al cabaret e siamo riusciti a portare a Borgaro questi due bravissimi attori”. Terlizzi ha tenuto inoltre a ringraziare il Comune di Borgaro e tutti i commercianti che hanno aderito e sponsorizzato la serata: “Senza il vostro apporto, questa serata non sarebbe stata possibile”. È inoltre intervenuto l’assessore Fabrizio Chiancone che, ringraziando a sua volta l’associazione, ha sottolineato che “sono momenti come questi che rafforzano il senso di comunità e rendono piacevoli le serate della estate borgarese. Approfitto dell’occasione per ricordare a tutti i cittadini della Notte Bianca che si svolgerà venerdì 7 Luglio”. La Notte Bianca sarà un’ulteriore possibilità di coesione territoriale, data la quantità di eventi proposti: in piazza della Repubblica si svolgerà la finale del Memorial Silvia Cocola, che sarà affiancata dall’apertura serale dei negozi, dalla fiera dell’artigianato, dalla sfilata di alta moda in piazza Europa e dal punto musica e ballo in via Costituente.
LA POLEMICA DEL PALCO – Non è piaciuto né ai commercianti della parte iniziale di via Cirié e né ai residenti di quella zona la decisione di montare il palco per lo spettacolo già il venerdì mattino del 30 giugno. “Ciò ha provocato – ha sostenuto un negoziante – la desertificazione della via per quasi due giorni“. Dello stesso avviso un gruppo di abitanti che non potendo parcheggiare sotto casa hanno dovuto lasciare la macchina in giro “anche in via Settimo e via Gramsci“. Piccoli disagi anche ai partecipanti del torneo di calcetto Memorial Silvia Cocola. E un altro cittadino si è domandato: “Non potevano montarlo sabato pomeriggio visto che poi lo hanno smontato la domenica mattina?”.