Al Velodromo Francone si attendono più di 100 atleti da tutto il mondo. Sei serate speciali insieme ai più grandi pistard del momento e ai tanti artisti che si esibiranno sul palco tra una gara e l’altra.
San Francesco – Dal 13 al 18 luglio, dalle ore 18 alle 24, sei serate di grande sport per gli appassionati di ciclismo e di grande spettacolo per tutti, adulti e bambini. Manca poco ormai all’ottava edizione della Sei Giorni di Torino, la manifestazione internazionale di ciclismo su pista organizzata al Velodromo Francone, a 20 chilometri da Torino e a 5 minuti dall’aeroporto di Caselle. Un’occasione per ammirare le performance di alcuni fra i più grandi pistard del mondo in uno dei più importanti Velodromi d’Italia e per applaudire giovani e giovanissimi artisti che tra una gara e l’altra si alterneranno sul palco all’interno della pista. E tutto questo ad ingresso completamente gratuito, grazie agli sforzi degli organizzatori e degli sponsor.
LA PARTE SPORTIVA – Quindici coppie formate dai migliori pistard del momento e da alcune giovani promesse, provenienti da una decina di nazioni, daranno vita ad una delle manifestazioni più antiche, epiche e leggendarie della storia del ciclismo: la Sei Giorni, un rincorrersi di gare ad alta velocità. Tra i partecipanti l’azzurro Elia Viviani, medaglia d’oro nell’Omnium alle Olimpiadi di Rio 2016; lo svizzero Tristan Marguet; e il giovane piemontese Mattia Viel, uno dei prospetti più intriganti del ciclismo italiano, cresciuto proprio al Velodromo Francone. Ma non è tutto, perché contemporaneamente alle gare della Sei Giorni di Torino si disputerà la Turin International Track: più di settanta atleti (per ora) di una decina di Paesi (dall’Argentina al Canada, dalla Spagna alla Repubblica Ceca, dal Kazakhstan all’Uzbekistan, dall’Irlanda alla Svizzera, oltre naturalmente all’Italia) si sfideranno al Francone in una serie di gare che assegneranno punti utili ad accedere alle manifestazioni ciclistiche internazionali, dalla Coppa del Mondo ai Campionati del Mondo, fino alle Olimpiadi. Occhi puntati, per gli azzurri soprattutto su altri due grandi piemontesi cresciuti al Velodromo di San Francesco: Elisa Balsamo, campionessa del mondo in carica, e Filippo Ganna, campione del mondo 2016. E non è ancora finita: la struttura di via Ghetto durante la serata di sabato 15 luglio, oltre alla Sei Giorni di Torino e alla Turin International Track, ospiterà anche le gare su pista dei Campionati Italiani Paralimpici.
LA PARTE ARTISTICA – Durante le varie manifestazioni, sul palco allestito all’interno del nastro di cemento, si esibiranno artisti e gruppi musicali. La scelta di quest’anno è volutamente caduta su gruppi giovanili di danza e musica, a voler sottolineare il legame indissolubile stretto fin dall’inizio con i giovani dal Velodromo Fracone. Sono attesi, fra gli altri, la scuola di danza Frizzart di Torino, l’associazione di danza e musica orientale Le Gawasee di San Carlo Canavese, la compagnia musical SoleLuna di San Francesco al Campo, l’associazione La Danse di Caselle.
CONFERENZE ED EVENTI COLLATERALI – Il Velodromo Francone è anche confronto, informazione e cultura. Accanto alla pista, in ciascuna delle sei serate, ci saranno incontri e conferenze aperte a tutti: giovedì 13, alle ore 20, convegno sull’alimentazione nel mondo dello sport, con la dottoressa Felicina Biorci, docente dell’Università di Torino. Alle 21, convegno sulla fisioterapia nell’ambito sportivo, con il dottor Gabriele Scaglia, massofisioterapista. Venerdì 14, serata su prodotti e investimenti finanziari, a cura di Banca Mediolanum. Sabato 15, presentazione del libro “Sogni di cemento”, di Stefano Baudino Cattanea. Domenica 16, presentazione del libro “Sfiorando le nuvole. Vent’anni del Velodromo Francone: storia di un sogno”, di Andrea Strumia. Lunedì 17, incontro con Beppe Conti, giornalista sportivo, che presenterà le sue pubblicazioni. Martedì 18, convegno sulle basi dell’alimentazione per un ciclista, con il dottor Giuseppe Giordano, specialista in Medicina dello Sport.