Un’occasione, di quattro giorni, per far conoscere la vita del seminario, condividere esperienze e sperimentarsi nella “chiesa in uscita” di cui parla Papa Francesco.
di Giada Rapa
Borgaro – La notizia che ha suscitato maggiore curiosità è sicuramente stata quella dell’incontro della famiglie borgaresi con l’arcivescovo Cesare Nosiglia. In realtà questo appuntamento ha fatto parte di un progetto molto più ampio che ha visto coinvolti 15 seminaristi del Seminario di Torino e 3 superiori, con la collaborazione delle Suore Discepole del Vangelo e le Suore Operaie di Brescia. Per quattro giornate i componenti del gruppo sono stati a contatto con le realtà del territorio e i giovani in particolare, ospitati dalla parrocchia borgarese.
A raccontare l’esperienza è don Ferruccio, rettore del Seminario. “Ci siamo trovati molto bene, siamo contenti di aver fatto questa scelta. Negli anni passati abbiamo sempre visitato altri distretti, ora volevamo fare un’esperienza in quello nord. In questi giorni abbiamo effettuati diversi incontri con le realtà della parrocchia, i ragazzi del catechismo e i gruppi parrocchiali, nonché i giovani, i residenti della casa di riposo e le suore di Santa Giovanna Antida. Sono anche state organizzate 3 serate: una per i ragazzi delle scuole superiori, una di preghiera aperta a tutti e una per famiglie con l’incontro con l’arcivescovo Cesare Nosiglia”.
Durante questi 4 giorni non sono mancati i momenti di festa con i ragazzi delle elementari e delle medie, mentre alcuni seminaristi si sono recati per le strade a regalare un segnalibro con gli appuntamenti della missione. “Per noi è l’occasione per far conoscere il seminario, condividere e scambiare esperienze, sperimentarsi nella chiesa in uscita di cui parla Papa Francesco” conclude don Ferruccio, ringraziando don Stefano e don Cristian per la collaborazione e l’ospitalità.