Continua a far parlare e a dividere la decisione dell’amministrazione comunale di spostare i banchi da Piazzale Grande Torino a via Ciriè. Presso alcuni commercianti di piazza Agorà è anche partita una raccolta firme per evitarne il trasferimento.
di Giada Rapa
Borgaro – La scelta di spostare in via definitiva il mercato del sabato da Piazzale Grande Torino in via Ciriè, proprio non piace. O meglio, divide la città. C’è chi è favorevole per la zona più centrale, ma anche chi è sfavorevole, citando ad esempio la carenza di parcheggio. Proprio per questo motivo, presso alcune realtà commerciali di piazza Agorà, è partita lunedì una raccolta firme per porre all’attenzione del Sindaco e dell’amministrazione comunale alcuni aspetti negativi.
“Tra i cittadini e i negozianti si è riscontrato un certo disagio – cita il testo della petizione – infatti non solo il mercato così allocato ostruisce la quotidiana viabilità cittadina, fatto aggravato anche dalla rimozione di quattro parcheggi per disabili, ma disturba anche l’usuale quiete dei condomini circostanti con l’inquinamento acustico e ambientale, come gas di scarico dei motori e vari odori dei banchi alimentari”. La raccolta firme fa inoltre riferimento alla “mancanza di considerazione da parte della Giunta comunale delle esigenze e delle richieste dei cittadini, i quali si erano già espressi in precedenza su questo tema”, ricordando che già in passato l’ipotesi di spostare il mercato in via Ciriè aveva dato un parere sfavorevole.
Per tastare un maniera diretta gli umori della popolazione, l’amministrazione ha così deciso di convocare un’assemblea pubblica per affrontare quest’argomento, che si svolgerà martedì 10 ottobre alle ore 21 presso la scuola elementare Defassi. “Al massimo entro giovedì informeremo, attraverso comunicazione nella buca delle lettere, tutti i residenti del centro” ha commentato l’assessore Fabrizio Chiancone.