Villaretto di Borgaro: è entrato in funzione il rilevatore semaforico di infrazioni


L’apparecchiatura noleggiata dal Comune ha iniziato a registrare da qualche giorno. Per l’amministrazione il fine principale non è fare cassa, ma aumentare la sicurezza stradale della frazione. Ma per i cittadini bastava una rotatoria. 

dalla Redazione

Borgaro/Villaretto – Come annunciato dal Sindaco Claudio Gambino, dalla scorsa settimana è entrato in funzione l’impianto automatico di rilevazione delle infrazioni posizionato al semaforo di via Santa Cristina. Il macchinario registrerà i comportamenti stradali di quel tratto di via e sanzionerà tutti coloro che passeranno con il rosso. L’installazione dell’impianto è al momento previsto in via sperimentale per 12 mesi, con un costo complessivo di locazione annuo a carico del Comune di 21.228 euro.

Il Sindaco e la sua maggioranza nelle scorse settimane hanno più volte sottolineato che la decisione di posizionare il marchingegno nella frazione non è stata dettata principalmente per fare multe e incassare soldi, ma per rispondere alle esigenze dei cittadini e alle richieste dell’opposizione consiliare, soprattutto del Movimento 5 Stelle, di mettere più in sicurezza la zona che quotidianamente ha un elevato traffico di mezzi, soprattutto camion che si recano nella parte industriale della frazione. Così prima è stato installato il semaforo all’incrocio principale, e quindi collocato anche l’impianto di videosorveglianza. Una soluzione, però, che non piace agli abitanti che da anni chiedono la realizzazione di una rotatoria. Una rotonda che secondo Gambino non solo costerebbe parecchio, ma che avrebbe tempi lunghi prima di venire presa in considerazione dalla Città Metropolitana.


Commenti

commenti

Giovanni D'Amelio