E’ successo domenica sera a Venaria ai danni di tre militi, tra cui due donne. Reazione violenta del nipote dell’anziana bisognosa d’aiuto, secondo il quale i soccorsi del 118 hanno impiegato troppo tempo per arrivare sul posto.
Borgaro/Caselle – Una vile aggressione si è consumata qualche giorno fa ai danni di tre militi della nostra sezione locale della Croce Verde, accorsi a Venaria al capezzale di una donna gravemente ammalata. Una reazione violenta che ha visto protagonista il nipote trentaquattrenne dell’anziana, il quale, senza apparente motivazione, si è scagliato contro le due militesse e il milite appena scesi dall’ambulanza, accorsi per una chiamata del 118 Emergenza Sanitaria. In una situazione resasi estremamente difficile, il sangue freddo e la preparazione dell’equipaggio, che non hanno mai reagito, ha fatto si che la vicenda si limitasse ai gesti osceni verso le due donne e alle lesioni fortunatamente non gravi subite dall’uomo.
L’arrivo delle forze dell’ordine e dei rinforzi di altri militi inviati dalla Centrale Operativa hanno poi permesso il ripristino della normalità ed il soccorso di tutti i feriti. La giustizia farà ora il suo corso contro colui che si è reso responsabile di un gesto così basso quanto insensato, che ha motivato il fatto come conseguenza, secondo lui, del ritardo dei soccorsi. Il nostro giornale esprime solidarietà alla Croce Verde Torino, ed in particolare ai militi infortunati della Sezione di Borgaro-Caselle, con gli auguri di pronta guarigione.