Bella prova della Polisportiva River Borgaro ai Campionati Italiani FIN di Salvamento


Oltre a migliorare i propri tempi personali, gli atleti della squadra allenata da Daniele Armato hanno anche “portato a casa” 3 medaglie.

di Giada Rapa

Borgaro – Dal 15 al 18 febbraio, presso lo Stadio del Nuoto di Riccione, si sono svolti i Campionati Italiani FIN di Categoria nella sezione Salvamento. Al via 1.353 atleti – 643 maschi, 710 femmine – in rappresentanza di 90 società per un totale di 4.065 presenze gara e 588 staffette. Tra i partecipanti anche una squadra composta da 25 atleti della Polisportiva UISP River Borgaro, allenata da Daniele Armato e accompagnata all’evento dal Dirigente Roberto Vergano.

Durante i primi due giorni, nella staffetta 4×50 a ostacoli Categoria Ragazzi Maschile, la Polisportiva ha sfiorato il podio con Riccardo Calvetti, Simone Dellagiovanpaola, Matteo Miola e Samuele Panico. Nonostante il rammarico del podio, mancato per soli 5 decimi, rimane la consapevolezza di poter continuare a migliorare attraverso un impegno costante negli allenamenti, senza contare che i 9 atleti impegnati nelle prime giornate hanno fatto registrare un netto miglioramento dei propri tempi personali. Miglioramenti anche per gli atleti scesi in vasca per le Categorie Juniores e Senior. A Campionati conclusi, la Polisportiva è tornata a casa con 3 medaglie. La prima grazie a Elisa Borasi, che conquista il 3° posto nei 200 ostacoli, confermandosi una delle migliori specialiste in questa disciplina. Le aòtre due medaglie, rispettivamente un argento nella staffetta 4×50 a ostacoli femminile e un bronzo nella 4×25 manichino, sono state conquistate dal quartetto formato dalle tre sorelle Borasi – Chiara, Elisa e Giulia – ed Elena Massimino.

Considerando l’altissima partecipazione degli atleti qualificati di questi Campionati, il risultato è in linea con quanto fatto durante gli allenamenti e durante le gare di questo inizio stagione. Siamo felici del risultato ottenuto, ma abbiamo anche con la consapevolezza di poter dare e fare di più” commenta la River.


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