Tantissimi i mezzi agricoli che hanno partecipato alla tradizionale benedizioni e tantissima gente alle iniziative collaterali della giornata.
dalla Redazione
Borgaro/Caselle – Passano gli anni e si evolve la tecnologia, ma è ormai da diverso tempo che in molti, soprattutto giovani, decidono di “tornare alla terra” per fare dell’agricoltura il proprio lavoro. Una tendenza confermata dalle celebrazioni di Sant’Antonio Abate, protettore degli agricoltori, che nei comuni di Borgaro e Caselle si sono svolte domenica del 13 gennaio.
A Caselle la manifestazione è iniziata alle 9.45, con il ritrovo dei mezzi agricoli in Piazza Merlo e la sfilata per le vie della città per raggiungere la Chiesa di Santa Maria. Qui il parroco don Claudio ha celebrato la Messa, seguita dalla benedizione dei trattori, disposti lungo via Cravero. Oltre alla tradizionale cerimonia domenicale, il gruppo dei Giovani Agricoltori che si occupa dell’organizzazione della manifestazione ha anche promosso una serata all’insegna del divertimento. Sabato 12 gennaio, a partire dalle ore 21.30, è infatti stato proposto un Fluo Party -organizzato da Discoteca Mobile Energia e Three Wolf Beer-Food & Drink– svoltosi presso Strada Caldano 98.
A Borgaro la cerimonia è iniziata con la messa alle 11.15, seguita da una benedizione allegra e amichevole, tipica del parroco don Stefano, che anche quest’anno si è fermato a scambiare quattro chiacchiere con ciascuno dei trattoristi presenti, mentre il Comitato di Sant’Antonio Abate distribuiva loro degli ombrelli a ricordo dell’evento. Dopo la benedizione i trattori hanno sfilato per le vie della città, in attesa del pranzo, che si è svolto presso il Ristorante Du Village. Ma la festa non finisce qui. Per sabato 19 gennaio è infatti prevista la cena, che si svolgerà presso il ristorante Il Rubino dell’Hotel Atlantic, allietata dalle canzoni della band Michele Capuano.