Elezioni comunali a Borgaro: chiusura sottotono della campagna elettorale


Il meteo non ha certo favorito i bagni di folla, ma tra la popolazione si è avvertito anche un certo disinteresse verso i tre comizi conclusivi. Domani seggi aperti dalle ore 7 alle 23.

di G. D’A.                                    

Claudio Gambino e la sua squadra in piazza della Repubblica

Borgaro – Si è chiuso ieri sera il periodo di campagna elettorale. Domenica 26 maggio, i cittadini votanti saranno chiamati ad esprimersi, oltre che per le europee e le regionali, anche per l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale. Tutti e tre i candidati alla poltrona più alta di Palazzo Civico, Claudio Gambino, Sindaco uscente di centro sinistra, Cristiana Sciandra, centro destra, e Cinzia Tortola, Movimento 5 Stelle, insieme alle loro rispettive squadre, hanno compiuto l’ultimo sforzo di questa lunga campagna, iniziata pubblicamente a febbraio. Ora è tempo di riflessione per i cittadini aventi diritto al voto, i quali saranno chiamati, si spera in tanti, ad esprimere il loro consenso.

Cinzia Tortola con alcuni suoi candidati in piazza Agorà

PIAZZE POCO PIENE – Il termine di ogni campagna elettorale è sempre un momento importante per ogni coalizione di candidati. Si tirano le somme del lavoro svolto e si cerca di richiamare più gente possibile per sentire del calore umano in un momento di forte stress. Ma di calore, sia umano e sia meteorologico, in questi ultimi due giorni, non si è certo abbondato. Il primo a chiudere lo spazio di propaganda è stato Gambino, la sera di giovedì 23 maggio in piazza della Repubblica. Nonostante la musica dal vivo, con ricco banchetto di cibo e bevande, non c’è stato quel botto di presenze come certamente si aspettavano gli organizzatori, che comunque per tutto il tempo hanno predicato il mantenimento dello status quo. Molto peggio è andata a Tortola e ai suoi pentastellati, che nel tardo pomeriggio di venerdì 24 maggio, sotto i portici di piazza Agorà, mentre pioveva, tra pochi intimi hanno festeggiato con una apericena l’arrivo del time out politico. I grillini ci credono e non vedono l’ora che Borgaro diventi un Comune a 5 Stelle. Alcune centinaia di residenti, praticamente al pari di Gambino, hanno invece salutato Sciandra, che dal palco di piazza Vittorio Veneto ha esortato i presenti a credere nel cambiamento che lei ritiene di rappresentare per dare una spallata all’attuale amministrazione uscente.

Cristiana Sciandra e la sua coalizione in piazza Vittorio Veneto

In tutte e tre i casi, comunque, non ci sono stati i consueti bagni di folla a cui eravamo abituati ad assistere negli anni precedenti. Gli elettori avevano meglio da fare? O forse il crescente disinteresse verso la politica sta prendendo piede anche nelle tornate comunali, tradizionalmente quelle che richiamano maggiormente l’attenzione dei cittadini? Ricordiamo che due anni fa a Caselle e a San Maurizio si è superato di poco il 50% di aventi diritto che si sono recati ai seggi. L’augurio è che ciò non si verifichi e che la non brillante partecipazione di strada vista in questi giorni, parafrasando una citazione di Pietro Nenni, si traduca in piazze vuote, urne piene.


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Giovanni D'Amelio