Un ordine del giorno, promosso dal Gruppo Sciandra durante l’ultimo Consiglio Comunale telematico, ha posto una maggiore attenzione su questa delicata tematica e ha diviso sul voto la maggioranza.
di Giada Rapa
L’emergenza sanitaria legata al Covid-19 e soprattutto la situazione di quarantena che si protrae ormai da due mesi, ha portato alla luce un’altra emergenza, ovvero quello delle donne maltrattate. In questo momento, infatti, le segnalazioni in merito alle violenze sono diminuite del 50%: un dato che non indica la diminuzione delle violenze, ma “semplicemente” l’impossibilità delle vittime di denunciare.
Una situazione che, a Borgaro, ha spinto la minoranza consiliare del Gruppo Sciandra a presentare un ordine del giorno proprio su questa tematica, chiedendo all’assemblea di votare favorevolmente alla proposta di adottare anche qui il progetto “Mascherina 19”, partito in Spagna. “Tramite la collaborazione dei Farmacisti, attraverso questa parola d’ordine, Mascherina 19 appunto, si dà la possibilità a coloro che non possono contattare il numero d’emergenza 15.22 di compilare un modulo che verrà successivamente consegnato alle Forze dell’Ordine. Non è molto, ma è pur sempre qualcosa” ha spiegato Cristiana Sciandra. Assolutamente favorevole l’assessora Pina Fabiano, che ha definito l’odg come “un input per riprendere velocemente il lavoro iniziato il precedenza, al fine di aiutare le donne in difficoltà” da condividere tutti insieme. Qualche perplessità, condivisa da alcuni esponenti della maggioranza, è invece giunta dalla consigliera del Movimento 5 Stelle Cinzia Tortola, che ha sottolineato la mancanza di un protocollo che vede agire in maniera sinergica le strutture del territorio. “Non vorrei che, nonostante la bontà dell’iniziativa, si venga a creare una situazione assolutamente ingovernabile”.
Dubbi che, nonostante le rassicurazione di Sciandra -“è solo uno strumento per andare a lavorare sull’argomento, una volta approvato si può cercare una maniera più idonea”- ha dato avvio ad un vivace dibattito che ha coinvolto il modo particolare le donne dell’assise. E anche se al momento della votazione la maggioranza si è “divisa” tra chi si è astenuto e chi ha dato voto contrario, le buone intenzioni sono state comprese e il documento è stato approvato. Tuttavia l’odg è stato davvero l’occasione per “fare di più”, da momento che nel weekend le donne del Consiglio Comunale si sono incontrate virtualmente per meglio discutere dell’argomento e delle strade da intraprendere.