La cifra, raccolta in occasione della Giornata della Memoria, avrebbe dovuto finanziare un laboratorio di Psicomotricità per i ragazzi delle scuole della città. La decisione è stata presa in accordo con la Dirigente Scolastica Lucrezia Russo.
di Giada Rapa
A gennaio, in occasione della Giornata della Memoria i Lions Club Venaria Reale Host avevano promosso lo spettacolo “Elie Wiesel incontra Anna Frank”, andato in scena nel teatro di Cascina Nuova grazie alla compagnia I Fafiuchè di Silvana. Una rappresentazione riproposta per ben 3 volte, due al mattino per i ragazzi della scuola media, con un costo di ingresso di 3 euro, e uno alla sera per la cittadinanza, con offerta libera. Il ricavato avrebbe dovuto finanziare un Laboratorio di Psicomotricità per la scuola, ma l’attuale emergenza sanitaria ha spinto il Presidente dei Lions Gerardo Lamesta a rivalutare l’utilizzo della somma raccolta di 2.000 euro.
In accordo con la Dirigente Scolastica Lucrezia Russo, infatti, questi fondi saranno girati al Comune di Borgaro per iniziative a sostegno delle famiglie che si trovano in condizioni di necessità. “Ci auguriamo che questa collaborazione possa aiutare a dare una mano per superare tutti insieme questo terribile momento, con l’impegno fin da ora di un nuovo service, appena possibile, per il Laboratorio a sostegno della Psicomotricità” ha spiegato Lamesta.
Quest’ultimo in questi giorni si è anche ritrovato a celebrare in modo davvero anomalo i 40 anni di attività del Gruppo, che in questo periodo ha effettuato centinaia di service. “Su tutti -ha sottolineato Lamesta- vorrei citare quello per la prevenzione del glaucoma, con oltre quarantamila visite gratuite, a cui in questi ultimi anni abbiamo affiancato il service di ortottica con circa 3000 visite ai bambini”. “Purtroppo non possiamo festeggiare nel modo più appropriato perché questo Covid-19 è peggio di una guerra. We Serve. É questa la sintesi della nostra missione, a cui oggi vorrei aggiungere together. Insieme per servire ancora, insieme per alleviare la fatica dei più fragili, insieme per condividere la speranza che tutto andrà per il meglio. Oggi più che mai non dobbiamo dimenticare che, con oltre un milione e 400 mila soci, Lions Clubs International è la più grande organizzazione di servizio umanitario del mondo” ha concluso Lamesta, augurando ai soci di avere cura di loro stessi e dei propri cari.