Borgaro: il Consiglio Comunale fa il punto della situazione sull’emergenza economica in città


L’assise, tenutasi in via telematica, ha trattato principalmente il degli aiuti, statali e comunali, messi in campo per aiutare le famiglie più in difficoltà. Aperto un conto corrente per ricevere donazioni da chi può.

di Giada Rapa

È stata di 63.000 euro la cifra ricevuta finora dal Comune di Borgaro da parte dello Stato per aiutare le famiglie che si stanno trovando in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19. Con questa cifra -ha spiegato il Sindaco Claudio Gambino durante l’ultimo Consiglio Comunale– sono stati aiutati 268 nuclei familiari -per un totale di 720 soggetti– tramite i buoni spesa da utilizzare presso le attività commerciali del territorio. Dei soldi ricevuti dal Governo sono avanzati 9 mila euro che l’amministrazione sta pensando a come assegnare. “Pensavamo di avvalerci dell’aiuto della Caritas per sostenere i nuclei più disagiati nelle prossime due/tre settimane. Successivamente cercheremo di organizzare aiuti più strutturati per l’avvio della Fase 2” ha spiegato Gambino.

L’amministrazione ha inoltre attivato, sull’IBAN della Tesoreria Comunale IT70S0200830110000001375898 una raccolta fondi che sarà interamente devoluta alla Caritas. I cittadini che vorranno contribuire dovranno obbligatoriamente indicare nella causale la dicitura “Emergenza Coronavirus – Donazione”. Oltre ai fondi stanziati dal Governo, il Comune di Borgaro ha intrapreso una serie di iniziative al fine di agevolare i cittadini in difficoltà, prorogando di due mesi il pagamento delle prime due rate di TARI, Tosap e dell’Imposta sulla Pubblicità. Bocciata quindi la proposta degli esponenti del Gruppo Sciandra, che chiedevano l’annullamento della prima rata della TARI per le attività commerciali e industriali. “Spostare il pagamento delle rate sposta soltanto il problema” ha infatti commentato la consigliera Cristina Sciandra, ipotizzando anche di utilizzare l’avanzo di amministrazione per coprire i mancati introiti. “Lo utilizzeremo sicuramente -ha spiegato l’assessora Federica Burdisso– per sostenere le categorie più colpite, ma prima dell’approvazione del Rendiconto di Gestione non è possibile. Dateci il tempo di capire come fare le cose in modo corretto, ricordando però che in questo momento il Comune non sta lasciando indietro nessuno”.


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