L’INTERVISTA – Gambino: “La mia sensazione è che il peggio sia passato, ma attenzione…”


Intervista al Sindaco di Borgaro a tre mesi dall’inizio della pandemia. Più che raddoppiate le famiglie a cui serve una mano. Allo studio misure per aiutare il commercio. “Non temo una nuova impennata dei contagi, però dobbiamo continuare a rispettare le regole. Un voto ai miei concittadini? Un 8 pieno”.

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di G. D’Amelio

Anche loro in prima linea per contrastare un’emergenza sanitaria ed economica senza precedenti, firmando ordinanze, interpretando ed applicando in maniera corretta le normative nazionali e regionali, ma soprattutto cercando di evitare che a livello territoriale la situazione sfuggisse di mano sia sotto un profilo del numero dei contagi e sia sotto quello del controllo sociale. L’intenzione del nostro giornale è intervistare alcuni primi cittadini della zona, ad iniziare da quello di Borgaro, Claudio Gambino, per capire cosa è accaduto in questi ultimi tre mesi nelle nostre città, cosa è cambiato, come si può intervenire per agevolare il ritorno alla tanto agognata normalità.

Anche nella nostra zona, la pandemia ha creato tanti danni a livello economico in tutti i settori produttivi. Come sono i conti al momento per “l’azienda” Comune di Borgaro? Avendo un Bilancio solido, la situazione finanziaria dell’ente non appare critica. Tuttavia bisogna vedere cosa accadrà nei prossimi mesi: il pagamento della tassa rifiuti (che da sola supera i 2 milioni di euro. ndr) l’abbiamo posticipato, e vedremo quanto incasseremo, così anche per la tassa sulla pubblicità. Sicuramente ci sarà un minor gettito derivante dall’addizionale IRPEF e dalle sanzioni stradali. Quindi, i conti vanno tenuti sott’occhio e costantemente monitorati

Con la riapertura di bar e ristoranti sempre più gente torna ad uscire di casa. Si aspetta una nuova crescita di contagi? La mia sensazione è che il peggio sia passato e non prevedo un rimbalzo dei contagi. Ma attenzione: il fatto che da diversi giorni non abbiamo nuovi positivi non vuol dire essere diventati immuni. Dobbiamo continuare a rispettare le norme del distanziamento sociale e dell’uso costante delle mascherine.

Che voto dà ai borgaresi sul rispetto delle regole? Direi un 8 pieno, ma ripeto, teniamo la guardia alta.

Oltre la metà dei contagi che si sono avuti in città sono dovuti al focolaio esploso nella residenza per anziani CasaMia (55 contagiati. di cui 40 anziani -8 deceduti- e 15 lavoratori) Come spiega ciò che è avvenuto? Penso che il virus sia entrato nella struttura attraverso qualche operatore che lavora li e che senza le adeguate misure di protezione il contagio abbia avuto modo di propagarsi in fretta. A ciò dobbiamo aggiungere la mancanza di tamponi processati, per i quali si è dovuto aspettare parecchie settimane prima che venissero eseguiti, fatto che non ha permesso di conseguenza di circoscrivere tempestivamente il focolaio.

Parliamo di persone in difficoltà. Di quanto sono aumentate le famiglie che stanno chiedendo aiuto al Comune? Prima del Covid-19 avevamo già diverse famiglie in assistenza, circa un centinaio, e il lock down non ha fatto altro che far lievitare questo numero, perché tanti cittadini non hanno potuto lavorare. I nuclei che hanno beneficiato dei buoni spesa del governo sono stati circa 250 e al bando comunale sul bonus bollette, che mette a disposizione 20 mila euro per pagare le utenze, abbiamo registrato 270 richieste. L’augurio è che con le riaperture delle attività tante famiglie ritornino in carreggiata, anche se mi rendo conto che servirà tempo.

I Centri estivi per bambini dai 3 agli 11 anni si faranno? Abbiamo lanciato un sondaggio rivolto ai genitori che hanno figli in questa fascia d’età per capire quale potrebbe essere la reale richiesta del servizio. Per partecipare al sondaggio basta scaricare l’apposito modulo dal sito del Comune, compilarlo e restituirlo via mail all’Ufficio Istruzione entro mercoledì 27 maggio. In base alle richieste ci muoveremo di conseguenza.

Altro argomento importante è il commercio. Che misure avete in mente per venire incontro alle difficoltà dei negozianti che sono stati fermi? Siccome non possiamo dare contributi a fondo perduto, interverremo nel possibile sulla leva fiscale. Soprattutto sulla tassa rifiuti, che sarà decurtata in base alle mensilità di chiusura. Naturalmente questo varrà per chi è in regola con i pagamenti. Nei prossimi giorni, inoltre, firmerò un’ordinanza che di fatto sospende il regolamento sui dehors e che permetterà ai negozi, soprattutto bar e ristoranti, che ne fanno richiesta di occupare maggiore suolo pubblico senza aggravi di costo.

Che estate attende i borgaresi? Prevedo che in molti non andranno via per le ferie. Stiamo iniziando a discutere su come rendere maggiormente fruibile la città a luglio e agosto. Naturalmente, nel rispetto delle possibilità che saranno consentite dai provvedimenti del Governo e della Regione.


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Giovanni D'Amelio