Il gruppo di volontari, guidati dal responsabile Salvatore Alessi, è ora impegnato nella consegna gratuita a domicilio di farmaci per le persone over 65.
di Giada Rapa
“Il nostro compito è quello di aiutare e continueremo a farlo”. Lo ha sempre detto Salvatore Alessi, responsabile della Protezione Civile di Borgaro. Il gruppo di volontari è sempre stato presente per garantire ordine e sicurezza davanti alle scuole, durante le processioni o negli eventi organizzati dal Comune e dalle associazioni, ma anche sul territorio di Caselle con l’aeroporto Sandro Pertini e al mercato di Borgo d’Ale, coadiuvati anche da quelle persone che svolgono lavori socialmente utili. Tuttavia, l’attuale emergenza sanitaria al momento non permette a questi soggetti di essere operativi, portando l’attuale numero di volontari in servizio attivo a 6/7, disponibili tutti i giorni.
“Siamo stati precettati dal Comune tramite il Comandante della Polizia Locale, perciò possiamo spostarci da un paese all’altro grazie a permessi speciali. Al momento siamo attivi dando una mano davanti all’Ufficio Postale, ma il particolare ci stiamo occupando di portare i farmaci alle persone che non stanno bene o che hanno più di 65 anni e che risultano essere i soggetti maggiormente a rischio. Ovviamente la speranza è che la situazione possa risolversi al più presto. Onestamente siamo tutti stanchi, soprattutto perché ci esponiamo in prima persona al contagio, ma il nostro impegno non si fermerà certo in questo momento” spiega Alessi -insieme al suo vice, Ezio Bettarello– che però sottolinea anche la necessità di qualche “forza” in più. “Per svolgere questo lavoro non servono requisiti particolari, solo voglia di impegnarsi e di aiutare gli altri, soprattutto il nostro paese. Bisogna crederci e non lasciarsi abbattere dalle difficoltà, in questo momento più che mai”. Per chi fosse interessato può contattare il Presidente all’indirizzo e-mail salvatore@protezionecivile.piemonte.it
Ricordiamo tuttavia che al momento non è possibile aumentare le fila dei volontari della Protezione Civile per motivi burocratici. Chi desidera aiutare durante questa emergenza sanitaria può rivolgersi alla Croce Rossa.