Da un po’ di sere a questa parte, un anonimo pizzaiolo della zona consegna gratuitamente a Cascina Nuova dei cartoni per i militi che sono in servizio. Senza che nessuna prenotazione sia stata fatta.
di Mauro Giordano
“Non è la mano che dona, ma il cuore”, questo quanto mi diceva mia mamma, quando si trattava di offrire qualche cosa di mio agli altri. E questo è quanto ho pensato quando, anonimamente, ho ricevuto questa fotografia, più che mai significativa che per il lettore va spiegata. Essa, scattata nella sede di Cascina Nuova di Borgaro, ritrae una mano che offre tre cartoni di pizze e dall’altra una militessa della Croce Verde Torino di Borgaro-Caselle che le ritira. Tutto normale fino qui, se non che nessun milite aveva mai ordinato delle pizze ed alla affermazione stupita della militessa di non voler ritirare il prodotto in quanto frutto di un errore di recapito, la voce dietro l’anonima mano invece conferma:”prenda, prenda sono per voi”. E chi le manda? “Un pizzaiolo che in questo tempo svolge solo lavoro di consegna a domicilio, Lui ha pensato a voi”, la garbata risposta.
La militessa ritira la merce, ringrazia e chiede che venga almeno dato un nome e un volto a quella mano che porta i pacchi e per risposta riceve un “grazie per il vostro servizio”. La militessa vede solamente più l’ombra-quasi furtiva-di un giovane, scomparire nel buio del cortile della Cascina. Questo rito si ripete tutte le sere verso le 23 da quando vige la zona rossa in Piemonte. E quando in sede non c’è nessuno (molto sovente visti i tempi), perché tutti fuori per servizio, lascia il pacco vicino alla porta. Un angelo, fratello degli angeli di arancione vestiti. Sappia questo generoso pizzaiolo che i militi della Croce Verde Torino, gli porteranno riconoscenza, offrendo anche per lui il servizio che svolgono volontariamente con abnegazione e rischio verso la comunità tutte le notti e tutte le festività e attraverso queste colonne lo ringraziano con grande ammirazione.