
Le amministrazioni locali e le sezioni ANPI del territorio non hanno voluto rinunciare a questo importante appuntamento, soprattutto nel delicato momento che stiamo vivendo. Le celebrazioni a Borgaro, Caselle e Mappano.
di Giada Rapa
Ieri, 25 Aprile 2021, è stato celebrato il 76° anno della liberazione d’Italia. Così come accaduto l’anno precedente, anche in questo caso gli eventi legati alla ricorrenza si sono svolte in forma ridotta a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria causata dal Covid 19, ma i sindaci e le sezioni ANPI territoriali, che hanno contribuito all’organizzazione delle manifestazioni, sono concordi: eventi di portata minore a livello di attività e di momenti di riflessione non sminuiscono il valore e l’importanza di questa giornata.

BORGARO – La manifestazione è iniziata in Viale Martiri della Libertà vero le ore 10, prima al Monumento alla Resistenza -recentemente riverniciato dalla sezione ANPI per rendere ancora più forte il valore della memoria- per proseguire lungo lo stesso viale, più o meno all’altezza all’incrocio con via Torino, dove è stato piantumato un ulivo dedicato ai “Giusti tra le Nazioni”, al fine di ricordare “le donne e gli uomini che in ogni tempo e in ogni luogo, hanno fatto del bene salvando vite umane”. Il corteo, che ha visto la partecipazione di diversi esponenti della maggioranza e dell’opposizione, rappresentanti dell’ANPI, delle associazioni combattentistiche e d’arma e della Polizia Municipale, ha poi fatto tappa in piazza Vittorio, per la deposizione di un omaggio floreale alle lapidi ai Caduti delle due Guerre e presso il Monumento di Tutti i Caduti di via Settimo. Conclusione al cimitero, davanti al Mausoleo, dove è stato piantumato un altro ulivo. La città ha inoltre realizzato, in collaborazione con il CDM, alcuni filmati, affidando agli attori della compagnia la lettura di brani tratti dalle Memorie di Liliana Segre e dai testi di Primo Levi.

CASELLE – Presso la città dell’aeroporto il ritrovo è stato presso la rotonda di viale Martiri della Libertà -vicino alla vecchia Stazione- dove la Presidente dell’ANPI Caselle-Mappano, Giusy Chieregatti, ha deposto un omaggio floreale in ricordo dei Caduti per la Libertà e tenuto un breve discorso per rimarcare l’importanza della giornata. Il corteo ha poi proseguito in piazza Europa, con la deposizione di una corona d’alloro in omaggio ai Caduti. Il Sindaco Luca Baracco, nel suo intervento, ha ricordato con affetto la figura di Fiorentina Crosetto, recentemente scomparsa. Nonna ANPI, così com’era affettuosamente chiamata, era infatti madrina di bandiera della sezione “Santina Gregoris”. Dopo la santa messa presso la Chiesa di Santa Maria, le celebrazioni si sono conclusione, come da consolidata tradizione, con l’omaggio ai Caduti presso il cippo di Strada Leinì situato al confine tra i due comuni, con i discorsi di Baracco e del suo omologo leinicese Renato Pittalis. I giovani dell’ANPI Caselle-Mappano, insieme a Chieregatti, hanno inoltre realizzato un video per celebrare la ricorrenza e offrire momenti di riflessione su questa importante ricorrenza.

MAPPANO – Nell’ex frazione, il programma per le celebrazioni del 25 Aprile sono state leggermente più contenute, dal momento che l’amministrazione comunale, in collaborazione con la sezione ANPI Caselle-Mappano “Santina Gregoris”, ha previsto solo due tappe: una al Monumento degli Alpini e ai Caduti, l’altra presso piazzale Calamandrei. In entrambi i luoghi il Sindaco Francesco Grassi e la Presidente Giusy Chieregatti hanno deposto una corona d’alloro e un omaggio floreale, sottolineando l’importanza della giornata, soprattutto in questo momento di forte difficoltà che ci stiamo ritrovando ad affrontare. Concludendo -come auspicato anche da altri sindaci- di poter festeggiare il prossimo 25 Aprile nuovamente in presenza, senza le preoccupazioni del distanziamento e delle restrizioni. Inoltre, per coinvolgere maggiormente la città, non solo è stato chiesto ai cittadini di esporre il tricolore dalle finestre o dai balconi delle abitazioni: sono infatti stati posti omaggi floreali in prossimità delle vie intitolate ai Caduti della Libertà.