Borgaro: “Ma per fermare Delicati deve forse intervenire Figliuolo?”


Anche in questo periodo festivo non si interrompono le lunghe code davanti allo studio del medico di base che, nonostante diversi richiami, continua a rilasciare certificati di esenzione al vaccino anticovid.

di G. D’A.

Non bastano le inchieste aperte dalla Magistratura, le indagini interne portate avanti dall‘ASL TO4, i richiami della Regione Piemonte e il provvedimento disciplinare dell’Ordine professionale di Macerata. Il medico di base borgarese Giuseppe Delicati incurante di tutto, anche delle molte proteste dei propri concittadini, assistiti e non, tira avanti e continua a rilasciare certificati di esenzione al vaccino contro il Covid-19.

Prova ne è le lunghe code e assembramenti di persone, in stragrande maggioranza non borgaresi, che anche in questo periodo di festa si registrano tra via Costituente e via Roma, dove trova sede lo studio di Delicati, per ritirare questi certificati, nonostante l’inchiesta aperta dal pm Gianfranco Colace che ha già portato alla denuncia di alcuni “esentati”. Per loro l’accusa di concorso in truffa ai danni dello Stato e falso ideologico.

Alla cronaca si sommano poi i disagi dei pazienti borgaresi di Delicati, i quali, secondo diverse testimonianze, subiscono disagi di ogni tipo e a volte rinunciano a recarsi in studio per i lunghi tempi di attesa. Una situazione che ha fatto dire ad una signora: “Ma per fermare Delicati deve forse intervenire il generale Figliuolo?“.


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Giovanni D'Amelio