Riprese le attività nella piscina di Borgaro, ma la pandemia si fa ancora sentire


Sono circa due mesi che l’impianto natatorio di via XX settembre è tornato a riaprire le sue porte al pubblico. Una ripresa non facile che la società Rari Nantes confida di realizzare con i risultati nei prossimi mesi.

di G. D’A.

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Dopo un lungo periodo di chiusura forzata, dovuto alle restrizioni imposte per il contenimento del Covid-19, ma soprattutto per il fallimento dell’associazione che da anni gestiva l’impianto, la piscina comunale di via XX settembre da circa due mesi ha ripreso le sue attività. In maniera graduale, tanto che solo la scorsa settimana ha riaperto il bar interno e sono state rese accessibile le tribune ai genitori e ai parenti stretti che chiedono di assistere alle lezioni dei loro bambini e ragazzi. E se un ritorno alla normalità non è un compito facile e immediato, la Rari Nantes, società che si è aggiudicata l’affidamento del servizio pubblico per un anno, in attesa di un bando ventennale, sta mettendo in campo tutta la sua esperienza e professionalità per tornare a riempire le vasche.

“Va bene, ma non benissimo – spiega Luca Vassallo, responsabile della piscina borgarese – perché confidavamo in una riapertura con almeno 900 iscritti, ma al momento siamo sotto i 700. I numeri sono importanti per una gestione sostenibile a livello economico, così come la qualità dei corsi, tanti e variegati, che offriamo ai nostri utenti”. Secondo Vassallo l’impianto natatorio di Borgaro sta in questo momento pagando una certa diffidenza da parte della gente per la lunga chiusura, senza dimenticare che la pandemia da Covid-19 è ancora in corso e questa si fa sentire un po’ ovunque, come la paura dell’arrivo di un nuovo lockdown.

Per quanto riguarda i problemi legati agli abbonamenti non utilizzati dall’utenza nella precedente gestione della River Borgaro, Vassallo afferma che “per fortuna non ci sono state troppe discussioni e la gente ha capito che non siamo noi responsabili di ciò che è accaduto“. “Confidiamo comunque di raggiungere i nostri obiettivi nei prossimi mesi – conclude il referente della Rari Nantes – in attesa che anche i bambini e ragazzi delle scuole di Borgaro tornino in vasca”


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Giovanni D'Amelio