La struttura non sarà soltanto a disposizione dell’Istituto, ma anche di molteplici realtà del territorio. Tutto per restituire un senso di normalità ai ragazzi e per coltivare abilità e diversità.
di Giada Rapa
Non un semplice teatro scolastico, ma una struttura dell’Istituto Comprensivo che si apre alla comunità, che diventa teatro sociale: un luogo in cui condividere le esperienze, accogliere le diversità, incrementare e sviluppare le abilità di ciascuno. È questo il progetto, finanziato da un bando del Ministero e finalizzato alla prevenzione della dispersione scolastica e alla creazione di pari opportunità per tutti, che ha permesso la ristrutturazione del Teatro della Scuola Secondaria di Primo Grado “Carlo Levi”.
“Un progetto che mira a garantire progetti di inclusione, uno dei valoro portanti del nostro progetto educativo, al fine di valorizzare tutte le diversità. Ma anche per recuperare quel senso di normalità che da due anni abbiamo perso, per riacquistare la socialità perduta” ha spiegato la Dirigente Scolastica Lucrezia Russo, visibilmente emozionata durante il pomeriggio di inaugurazione, l’11 aprile. La prima occasione in cui la scuola ha potuto nuovamente aprire le sue porte e accogliere i cittadini. Non sono quindi mancati i ringraziamenti a tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione del Teatro, nonché delle realtà con le quali la scuola ha stipulato una Convenzione: la Croce Rossa, la Croce Verde Torino, il Centro Residenziale per Anziani “Casa Mia”, il Centro Diurno, il Gruppo Alpini, i Bersaglieri e il Nucleo di Protezione Civile.
Presenti alla cerimonia e al taglio del nastro anche il Vicesindaco Fabrizio Chiancone, l’assessore alla Cultura Eugenio Bertuol e il consigliere comunale Marco Latella. All’inaugurazione è seguito un piccolo spettacolo di giocoleria e di musica, realizzato da alcuni studenti del plesso.