Si sarebbe dovuta svolgere domenica 25 settembre, ma a causa delle concomitanti elezioni politiche è stata rinviata di due settimane.
dalla Redazione
Come da calendario, la Fiera d’Autunno di Borgaro, legata ai festeggiamenti patronali, si svolge durante la giornata dell’ultima domenica di settembre. Quest’anno cadeva al 25 settembre, ma a causa delle elezioni politiche fissate dal Governo proprio in quel giorno, l’amministrazione comunale ha deciso di spostarla di un paio di settimane, al 9 ottobre. “Avendo noi i seggi di voto proprio nel bel mezzo della città, presso la scuola Defassi – ha commentato l’assessore al Commercio Eugenio Bertuol – ciò avrebbe comportato non pochi problemi visto che parte della Fiera si svolge tutta intorno al plesso. Da qui la decisione di spostare la manifestazione“.
Cambia il giorno dell’evento, e, come per la Fiera delle Rose di maggio, un pochino anche il tragitto, ma non la sua impostazione. che come sempre vede la parte mercatale gestita direttamente dal Comune (e che tocca via Italia, via Francia, via Lussemburgo, la parte nord di via Ciriè e via Svizzera), e la parte di colore, commercio locale ed animazione dall’associazione Sinapsi (via Costituente, piazza Vittorio Veneto, parte iniziale di via Ciriè, parte iniziale di via Settimo). Sempre Sinapsi si occuperà dell’organizzazione del consueto Expo Bimbi, il mercatino dei ragazzi, che quest’anno, però, si svolgerà in piazza della Repubblica, affiancato anche da attività ludiche e didattiche. Lo spazio aperto alle associazioni locali, invece sarà allestito in piazza Europa.
Decadute tutte le restrizioni sanitarie legate al Covid-19, torna dopo tre anni la distribuzione gratuita del Castagnaccio di Borgaro, un dolce preparato da una nota pasticceria cittadina, dalle misure di 2,2 metri di lunghezza e 1,2 m di larghezza, per un peso complessivo di 30 kg, che i promotori di Sinapsi, insieme al Comune, vorrebbero far entrare nel Guinness dei Primati viste le sue eccezionali dimensioni.