Domenica 17 settembre i Giardini torneranno ad aprire le proprie porte per un evento dedicato ai neonati e le neonate del 2022 e del 2023 residenti nei comuni del torinese aderenti all’iniziativa, tra i quali Borgaro, Caselle, San Maurizio Canavese e Ciriè. In programma attività ludico-ricreative, informative e laboratori.

di Giada Rapa
Per il terzo anno consecutivo torna, puntuale, l’appuntamento con la “Festa della Nascita” presso la Reggia di Venaria: in tale occasione -prevista per domenica 17 settembre- i cancelli dei Giardini si apriranno per accogliere tutte quelle famiglie che, dal 2022 al 2023 sono state allietate da un nuovo arrivo.
Diverse le novità di quest’anno, come il numero dei comuni aderenti, che dai 12 iniziali è ora salito a 25. Tra questi, Borgaro, Ciriè, San Maurizio e Caselle, quest’ultimo capofila all’epoca del primo appuntamento grazie all’impegno dell’ex assessora Angela Grimaldi. Presente anche la Città di Torino, che aderirà con il circuito delle Biblioteche Civiche Torinesi una tappa musicale di MITO per la Città.
Come sempre, l’evento si pone l’obiettivo di far conoscere le opportunità offerte dai servizi locali, dal mondo della cultura, della pedagogia e della sanità attraverso isole tematiche, presso le quali si svolgeranno anche numerose attività ludico-ricreative e artistiche: musica teatro, letture fotografia, laboratori, e spazi di informazione dedicati alla buona crescita, a disposizione di tutte le famiglie ospitate.
L’iniziativa nasce dalla rete di alleanza dei comuni che hanno deciso di adottare il Passaporto culturale, pass del progetto Nati con la Cultura ideato dalla Fondazione Medicina a Misura di Donna, che consente alle famiglie il libero accesso nel primo anno di vita del figlio e delle figlie agli oltre 40 musei della rete di Abbonamento Musei, oggi riconosciuti Family and Kids Friendly.
Per aderire è necessaria la prenotazione entro il 15 settembre 2023 al seguente link: https://festadellanascita2023.eventbrite.it. L’edizione 2023 porta anche una novità per quanto riguarda la partecipazione: all’appuntamento potranno infatti aderire anche le donne in gravidanza che hanno ricevuto il Passaporto della Mamma, consegnato durante i corsi di accompagnamento alla nascita a partire dal 1° settembre, per un progetto pilota sperimentale. In caso di maltempo persistente l’iniziativa sarà rimandata al 2024.