Borgaro: il maltempo rovina solo in parte la festa per la “nuova” via Lanzo


La cerimonia di inaugurazione si è tenuta sabato pomeriggio, ma in forma un po’ ridotta. Tanti i cittadini presenti al taglio del nastro.

di Giada Rapa

Prima la pandemia, successivamente il rincaro dei materiali, poi le difficoltà legate al conflitto europeo tra Russia e Ucraina. Non sono stati anni facili per le imprese edili, e anche la società che si è occupata della riqualificazione di via Lanzo ha dovuto affrontare una serie di problematiche che hanno dilungato i tempi di realizzazione dell’intervento.

Ma alla fine, con circa 6 mesi di ritardo, la viabilità è stata completata e la “nuova” via Lanzo è stata inaugurata nel pomeriggio di sabato 13 maggio, sotto un cielo con nuvole e sole. Un intervento da 2 milioni 200 mila euro che ha richiesto un finanziamento da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, passata attraverso la Città Metropolitana di Torino con il progetto ToP Metro, come ha ricordato il Vicesindaco Fabrizio Chiancone. “L’obiettivo di questo piano era proprio questo: riqualificare spazi urbani che non venivano più vissuti dalla popolazione. Oggi con la nuova piazza si vanno a collegare la parte est con quella ovest di Borgaro, migliorando anche la viabilità e i collegamenti con le cittadine limitrofe” ha commentato Rossana Schillaci, consigliera Metropolitana.

Emozionato il Sindaco Claudio Gambino, che ha ricordato il suo predecessore, Vincenzo Barrea, prematuramente scomparso alla fine del 2018. “Oggi inauguriamo non solo un’opera pubblica, ma un sogno che circa 15 anni Barrea e io abbiamo condiviso: insieme, infatti, sognavamo di ridare alla città una zona nella quale potersi incontrare, togliendo quello che per noi è sempre stato lo stradone. Una strada che divideva in due la città e che oggi siamo andati a ricucire” ha dichiarato il primo cittadino, ringraziando anche gli abitanti della zona per la pazienza dimostrata durante l’avanzamento dei lavori. Annunciando anche l’intenzione di avviare l’iter per intitolare la piazza proprio alla memoria di Barrea.

Dopo il taglio del nastro e lo svelamento della targa che ricorda il progetto ToP Metro, Gambino ha successivamente provveduto a dividere le tre torte fatte preparare appositamente per l’occasione, le cui fette sono state distribuite dai volontari della Protezione Civile ai tanti cittadini intervenuti.

La festa, che sarebbe dovuta andare avanti fino a sera con il concerto di Shary Band, si è invece chiusa intorno alle 19 per via di un clima minaccioso e temperature e forte calo.


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