Borgaro/Mappano: la comunità a sostegno di NutriAID e del progetto PIPA


La scorsa settimana il pediatra Costanzo Bellando ha illustrato le sue attività con i migranti, focalizzandosi sul progetto realizzato in collaborazione con MEDU nella cittadina di Oulx.

di Giada Rapa

Ich Bin Ein Migrant – Siamo Tutti Migranti”. Prendendo spunto dalla frase “Siamo tutti berlinesi” del Presidente americano John Fitzgerald Kennedy – del quale la scorsa settimana sono trascorsi i 60 anni dall’assassinio- Il dottor Costanzo Bellando ha voluto intitolare così la serata svoltasi il 22 novembre presso il Salone Parrocchiale di Borgaro.

Una serata che ha visto l’adesione di molteplici realtà locali – l’ANPI Sezione “Ercolina Suppo” in primis, che in sinergia con la Parrocchia, la Pro Loco e l’associazione Lucani di Borgaro “Orazio Flacco” si è occupata dell’organizzazione – per una prima riunione informale che ha visto l’illustrazione del progetto PIPAPronto Intervento Pediatrico nelle Alpi – che si svolge nella città di Oulx, al fine di chiedere alla comunità aiuti in termini economici e di raccolta di materiali e medicinali. Presenti anche rappresentanti delle amministrazioni comunali di Borgaro e Mappano, sempre pronte a dare il proprio contributo.

Prima di parlare della raccolta fondi, che potrebbe interessare il territorio di Borgaro dal 16 al 20 dicembre, Bellando ha mostrato alcune diapositive di esperienze personali nell’aiuto ai migranti – con missioni iniziate nel 2015 sulla rotta balcanica e proseguita l’anno successivo presso l’isola di Chios e Lesbo – ricordando le discriminazioni e i maltrattamenti ai quali sono stati sottoposti gli italiani ai tempi delle emigrazioni all’estero. Perché lasciare le proprie radici e le proprie sicurezze non è mai facile e forse un po’ di umanità in più non guasterebbe.


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