Borgaro: polemiche sul servizio di manutenzione del verde pubblico appena affidato


Il Gruppo Sciandra, tramite Marco Latella, esponente di Fratelli d’Italia, lamenta uno lavoro insufficiente svolto dalla cooperativa sociale Dalla Stessa Parte.

di G. D’A.

Marco Latella, del Gruppo Sciandra, coalizione di centro destra che siede tra i banchi della minoranza in Consiglio Comunale, va giù duro nel criticare il servizio di manutenzione del verde pubblico che l’amministrazione comunale da qualche settimana ha affidato alla cooperativa sociale Dalla Stessa Parte. “Quello che abbiamo tutti sotto gli occhi – tuona il consigliere di Fratelli d’Italia – è l’ennesima riprova dell’incapacità di questa maggioranza nella gestione del verde pubblico. Basta farsi un giro per la città per rendersi conto dello stato di abbandono in cui versano i nostri parchi, giardini, fioriere e gli alberi morti in giro per il territorio. Ad un mese dall’affido diretto del servizio la situazione risulta inaccettabile, soprattutto pensando che il Comune spende per questa manutenzione 100 mila euro“. Latella chiude la sua polemica con due punti di domanda: “Ci chiediamo, e con noi si chiedono i cittadini, dove sono gli amministratori della maggioranza? E perché non intervengono?“.

Di tutt’altro avviso, naturalmente, l’assessora competente Fabiana Cescon. “Le procedure di affidamento del servizio di manutenzione del verde pubblico sono partite in ritardo perché l’appalto è andato deserto; tuttavia, le trattative che sono seguite hanno portato alla sottoscrizione del contratto della cooperativa Dalla Stessa Parte, soggetto che sta lavorando con estrema professionalità. È chiaro che l’erba molto alta rallenta il lavoro, ma posso garantire che ogni angolo di verde pubblico comunale sarà raggiunto. Stiamo innanzitutto dando la precedenza ai luoghi più frequentati, come i parchi e le aree delle scuole, ma tutta la città sarà raggiunta dal servizio. Una volta terminato il primo giro di taglio, la situazione sarà più facilmente gestibile. Da segnalare – aggiunge e conclude Cescon – che i lavori che sono stati espunti dall’appalto, saranno gestiti separatamente con risorse extra, come il primo intervento contro la processionaria eseguito dalla ditta che si è occupata delle potature”.


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Giovanni D'Amelio