In occasione della Giornata Internazionale dell’8 Marzo sono state molteplici le realtà del territorio che hanno organizzato momenti di convivialità e divertimento. Anche con spunti di riflessione importanti.

di Giada rapa
Quella dell’8 Marzo è una data importante, che può portare a interessanti momenti di confronto e di riflessione sulla condizione femminile e sui diritti acquisiti -o meno- dalle donne nel mondo. Ma è anche occasione di incontro, convivialità e divertimento. Lo sanno bene le realtà associative di Borgaro, poiché che in tante sono scese in campo per celebrare questa ricorrenza.
Prima fra tutti la Banca del Tempo, il cui Coro -nato nel 2009 al fine di portare simpatia e spensieratezza nelle Case di Riposo– ha proposto un appuntamento in musica. “Perché la musica unisce, travolge i cuori e fa vibrare gli animi” ha esordito la Presidente Maria Mainini rivolgendosi ai presenti che hanno affollato il salone dell’oratorio. Circa un’ora e mezza di canzoni del repertorio classico, che hanno coinvolto il pubblico e regalato momenti di allegria.
Proposta più particolare, invece, per l’ANPI Sezione “Ercolina Suppo”, che ha inaugurato una panchina rossa -come già ne sono state installate diverse sul territorio- realizzata dai ragazzi del Laboratorio di Falegnameria del Centro Diurno, per rappresentare la bellezza della diversità contro ogni discriminazione. Una panchina che non solo ai lati ha due ruote, proprio come una sedia a rotelle, ma che reca anche la scritta “L’amore è nelle Diversità”. Presenti all’iniziativa anche la Consulta per le Donne Borgaresi e il Sindaco Claudio Gambino.
Sabato 11 marzo, si è rinnovato il sodalizio tra la Pro Loco e quasi tutte le associazioni regionalistiche del territorio, per una Festa della Donna condivisa che ha visto la partecipazione di circa 120 persone in una serata che ha avuto luogo presso un ristorante non di Borgaro, fatto che ha creato una piccola polemica con l’associazione commercianti cittadina. Tra i partecipanti, anche il Comitato per le Donne Borgaresi, che per il prossimo anno si augurano di poter di nuovo proporre la tradizionale Cena di Gala in favore della solidarietà.
Nella stessa serata, protagonista anche l’Associazione Pensionati, che ha organizzato il consueto evento danzante, con tanto di pasta, fagioli e cozze per tutti i numerosi presenti, ma anche un rametto di mimosa e una pergamena con dedica a tutte le donne.