Ogni anno, grazie all’installazione dei vari punti di distribuzione, i cittadini di Borgaro, Caselle e Mappano risparmiano sia in termini monetari sia nell’utilizzo di oltre 300.000 bottiglie PET.
di Giada Rapa
Borgaro/Caselle/Mappano – Sono ormai 140 i Punti Acqua presenti nell’Area Metropolitana Torinese, dislocati su 118 comuni del territorio, che permettono ai cittadini l’approvvigionamento di acqua di rete naturale – a temperatura ambiente o refrigerata – e di quella gasata. La naturale è quasi sempre fornita gratuitamente dai comuni, mentre la gasata ha solitamente un costo di 5 centesimi a litro e mezzo. La qualità di entrambe è garantita dai controlli quotidiani effettuati dei Laboratori del Centro Ricerche SMAT presso i centri di produzione, trattamento e sulle reti di distribuzione. I dati di rilevamento della qualità dell’acqua sono a disposizione della popolazione e consultabili sul sito all’indirizzo www.smatorino.it/qualità
Sul nostro territorio. il primo Punto Acqua – per il quale i comuni non hanno costi di gestione, se non quelli relativi all’allacciamento elettrico – è stato attivato a Mappano il 30 luglio 2010, seguito da quello di Borgaro, inaugurato il 7 febbraio 2012 e da quello di Caselle il 18 ottobre dello stesso anno. Dal 2013 al 2015 i dati relativi ai consumi evidenziano una leggere decrescita della fornitura. “È un dato normale – spiega Marisa Di Lauro, responsabile della comunicazione SMAT – dovuto esclusivamente al fatto che le installazioni dei Punti Acqua si sta incrementando sempre di più”. In ogni caso, i dati relativi al risparmio economico e in termini di bottiglie di plastica è apprezzabile su tutti i Punti Acqua della zona. Nel 2015, a Borgaro sono stati erogati 468.332 litri d’acqua, per un risparmio di 98.350 euro e 312.221 bottiglie PET, a Caselle ne sono stati erogati 523.642, con un risparmio di 109.965 euro e 349.095 bottiglie PET, mentre a Mappano l’erogazione è stata di 548.112 litri d’acqua, per un risparmio economico di 115.103 euro e 365.408 bottiglie PET.