Il commissario prefettizio ha presieduto la cerimonia ufficiale in rappresentanza del nuovo Comune. Baracco invece ha consegnato l’importante riconoscimento al figlio del combattente.
di Cristiano Cravero
CASELLE – Sul giorno della Liberazione, momenti di grande meditazione anche nella città dell’aeroporto, al quale hanno preso parte una delegazione dell’Anpi locale, il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, associazioni e cittadini. Ad aprire gli interventi ufficiali è istato l Sindaco Luca Baracco. “Per noi tutti la ricorrenza del 25 Aprile è un momento di profonda riflessione su temi che per hanno scritto la storia del nostro paese. Qualche mese è stata conferita la medaglia della Liberazione alla memoria di Aldo Forni. Si è valutato che il momento migliore per la consegna di questo riconoscimento fosse appunto oggi” ha affermato il primo cittadino durante la cerimonia ufficiale tenuta presso il Giardino della Libertà, in via Suor Vincenza. A ritirare l’importante simbolo dell’impegno patriotico è stato il figlio Carlo. Aldo Forni, mancato il 22 gennaio 2014, all’età di 89 anni, è stato un antifascista impegnato in azioni di guerriglia. Nato nel Borgo Vittoria a Torino, viene assunto giovanissimo alla Savigliano. La chiamata alle armi arriva nel 1943, alla vigilia dell’armistizio di Cassibile. L’8 settembre dello stesso anno decide d’unirsi alle formazioni partigiane del chivassese. Svolge diverse azioni per l’ottava brigata Garibaldi, tra cui il salvataggio di un gruppo di persone destinate ai campi di concentramento tedeschi. Nel dopoguerra riprende il lavoro alla Savigliano e dopo il diploma diventa impiegato tecnico. Nel 1962 si trasferisce a Caselle, dove trascorre serenamente gli ultimi decenni della sua esistenza.
MAPPANO – La ricorrenza del 25 Aprile ha investito anche l’ex frazione che per la prima volta ha vissuto questa importante manifestazione da Comune. Tante le novità, ad iniziare da Giuseppe Zarcone, commissario prefettizio, che ha presieduto, con la fascia tricolore, al primo evento indetto dall’ente. Al rappresentante della Prefettura, infatti, è toccato il compito d’inaugurare un nuovo angolo di piazza della Fontana. Il Comitato dei Servizi ha provveduto alla ristrutturazione della vecchia gradinata, successivamente decorata dal centro giovani. A prescindere dall’accoglimento del ricorso al Tar, questa giornata resterà impressa negli annali storici di Mappano. “ Sino a 5 anni fa – ha commentato il Presidente del CIM Valter Campioni – le commemorazioni dei caduti mappanesi duravano 15 minuti. Negli ultimi 4 anni, invece, si è tornati ad onorare la ricorrenza in maniera degna. La partecipazione di numerose realtà locali lo dimostra”. Non è mancata la presenza della dirigente scolastica Lucrezia Russo, la quale ha accompagnato diversi studenti delle elementari e delle medie dell’Istituto Comprensivo, i quali hanno letto dei brani significativi a tema. I partecipanti hanno poi posto un omaggio floreale ai cippi dedicati ai patrioti Camillo Torazza e Vincenzo Tibaldi. L’appuntamento è terminato di fronte al monumento di via Generale Dalla Chiesa dove il commissario Zarcone ha pronunciato l’orazione ufficiale di fronte al Sindaco di Caselle Luca Baracco e l’assessora borgarese Marcella Maurin. Nel corso dell’avvenimento si è tenuta l’esibizione degli Sbandieratori e Musici di Mappano, mentre alcuni soci del Centro Anziani si sono esibiti in balli anni ’40. Ultima tappa di questa manifestazione il ritrovo in via Caselle, ai confini con Leinì, dove è stata depositata una corona di alloro al cippo alla presenza della Sindaca leinicese Gabriella Leone.