Il perimetro sarà allargato di 50 metri su tutti e quattro i lati. Ciò comporterà dei cambiamenti per chi possiede un immobile nella nuova zona. Per esempio, chi ha un locale sfitto ad uso produttivo non potrà riconvertirlo in civile abitazione.
di Cistiano Cravero
Caselle – Il Centro Storico si amplia per favorire l’apertura di nuove attività commerciali? Spiega l’assessore Paolo Gremo: “La riperimetrazione del centro tramite un’apposita variante urbanistica riguarda anche il commercio. Si è infatti inclusa una porzione di territorio a sud e si è ristabilito l’addensamento commerciale già individuato nel 2008, con l’allargamento di una fascia di 50 metri intorno al concentrico. La trasformazione, qualora pervenissero richieste per aprire un’attività di somministrazione, porterebbe l’amministrazione a monetizzare le zone a parcheggio come prevede la normativa regionale”.
Critico sul provvedimento il consigliere di minoranza Sergio Cretier: “Sono presenti dei limiti perché l’ampliamento ad ovest vede delle abitazioni e attività commerciali difficili da insediare. Per non parlare della parte a sud che si trova all’interno del Prato Fiera, dove i negozi non hanno ragione d’ esistere”. Possedere un alloggio nel centro cittadino, inoltre, può presentare anche delle difficoltà come ha illustrato il consigliere di centro destra Andrea Fontana: “Nell’area storica chi ha un alloggio sfitto destinato ad attività produttive, attualmente, non può riconvertirlo a civile abitazione. Come mai?”. Ha risposto il Sindaco Luca Baracco: “ll problema riguarda le fasce aeroportuali. Con i dirigenti dell’Enac stiamo discutendo, ma al momento non si è trovato ancora un accordo”.
