L’esposizione di reperti storici risalenti alla Prima Guerra Mondiale, allestita all’interno della Sede degli Alpini dall’associazione AEGIS, sarà visitabile fino al 27 maggio.
di Giada Rapa
Caselle – 100 anni dalla conclusione della Prima Guerra Mondiale. Una data da ricordare per il suo importante significato storico. Nel pomeriggio di sabato 19 maggio, AEGIS ha inaugurato la mostra Mille Papaveri Rossi, dedicata, appunto, alla Grande Guerra, con le testimonianza del Cavaliere Giacomo Carlo Guglielmetto e dello storico Gianfranco Tappero. Quest’ultimo ha fatto anche un parallelo tra i nemici della Prima Guerra Mondiale, con quelli che ci troviamo ad affrontare oggi. “All’epoca della Prima Guerra il nemico era identificabile dalla divisa, obbediva agli ordini più che agli ideali e ha sempre sperato di tornare a casa. Ora il nemico è occulto e non esita a autodistruggersi”. Agli interventi sono state alternate canzoni a tema eseguite da Nino Carriglio, come “La Guerra di Piero” di Fabrizio De André.
La mostra, allestita presso la sede del Gruppo Alpini di Caselle, in via Basilio Bona 37, sarà visitabile tutti i giorni, festivi compresi, al mattino dalle 9 alle 12 e nel pomeriggio dalle 15 alle 18 fino a domenica 27 maggio. Qui si potranno trovare documenti, immagini e reperti storici, ma anche poesie, testi e pagine dei diari dei soldati. Durante il pomeriggio è intervenuto anche il Sindaco Luca Baracco, che ha ringraziato l’AEGIS per l’impegno nella realizzazione della mostra. “Occorre prestare attenzione al passato, perché il nostro presente e il nostro futuro non vi possono essere sganciati. Rischiamo, altrimenti, di ripetere sempre gli stessi errori” ha commentato il primo cittadino.
Ma gli eventi in ricordo della Prima Guerra Mondiale non si fermano qui: giovedì 24 maggio alle ore 10 ci sarà una cerimonia per tutti i morti senza croce presso il cimitero di Caselle, sabato 26 maggio alle ore 21, presso la Chiesa della Confraternita dei Battuti si esibirà il Gruppo C. A. R. P di Torino, che proporrà le canzoni dell’epoca, mentre domenica 27 a partire dalle 15 verrà proiettato il film “La leggenda del Piave“.