“Giovani che si fanno in Quattro”: si può partecipare al bando fino al 16 giugno


L’iniziativa è rivolta ai soggetti dai 17 ai 25 anni residenti nei comuni aderenti al Consorzio CIS. L’InformaGiovani di Caselle, nei mesi di giugno e luglio, avvierà anche un Servizio di Orientamento per la scuola superiore.

di Giada Rapa

C’è ancora qualche settimana di tempo per partecipare al Concorso “Giovani che si fanno in Quattro”, rivolto a soggetti dai 17 ai 25 anni, al fine di promuovere la capacità progettuale e dei ragazzi del territorio, raccogliendo idee e proposte originali inerenti i settori di Comunicazione, Creatività, Ambiente e Integrazione. I partecipanti potranno presentare le proposte in forma singola o come gruppo se residenti nei comuni del Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio-assistenziali.

I partecipanti potranno beneficiare di: un percorso formativo di primo livello con educatori e formatori in ambito socio culturale; un percorso formativo di secondo livello con esperti nei settori specifici delle idee progetto selezionate per l’accompagnamento e la consulenza nel percorso di progettazione specifica; benefit economici o culturali in forma di buoni acquisto o accessi ad opportunità formative/culturali a favore dei partecipanti ai percorsi di formazione di primo e secondo livello; un finanziamento massimo di 2 mila euro a idea progettuale per la sua realizzazione. Tutte le informazioni e i moduli di candidatura sono disponibili al link: www.bit.ly/giovaninquattro.

L’INFORMAGIOVANI DI CASELLE – Nei mesi di giugno e luglio, l’InformaGiovani casellese si occuperà anche di un tema particolarmente importante, ovvero quello dell’orientamento scolastico. Il servizio sarà rivolto in modo particolare agli studenti di seconda media che dovranno affrontare la scelta della scuola superiore nel prossimo anno scolastico; agli studenti di scuola superiore delle classi prime e seconde che desiderano cambiare il proprio percorso di studi e ai ragazzi che non vogliono proseguire la scuola e preferiscono essere orientati nel mondo del lavoro. Il servizio sarà svolto da parte di un esperto di Obiettivo Orientamento Piemonte, progetto finanziato dalla Regione Piemonte e per accedervi sarà necessario prenotare un appuntamento di consulenza individuale presso la stessa InformaGiovani.


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