La rassegna, che partirà domani, giovedì 21 marzo, vuole sottolineare il valore della figura femminile nella storia e nella società odierna. In collaborazione con l’Istituto Comprensivo, l’ANPI e Legal@rte.
di Giada Rapa
Caselle – Inizia domani, giovedì 21 marzo, primo giorno di primavera, la rassegna “Donne che Cambiano – Mafia e Resistenza, Oggi come Ieri, Marzo e l’8”, organizzata dalla Commissione e dall’assessorato Pari Opportunità del Comune, in collaborazione con l’ANPI Caselle Sezione Santina Gregoris, l’Istituto Comprensivo e l’associazione Legal@arte.
La data scelta per il primo evento, con la storia di Graziella Accetta, non è un caso, dal momento che proprio il 21 marzo è la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Ma anche per sottolineare il valore della figura femminile nella storia e nella società odierna al di là dell’8 marzo. Graziella Accetta racconterà la toccante e tragica storia del figlio Claudio, ucciso a soli 11 anni dalla mafia mentre giocava a pallone per strada, e di Giammatteo Sole, torturato e bruciato a 23 anni soltanto perché conosceva il figlio di un boss mafioso. La giornata inizierà alle ore 11, con la posa di una pianta di ulivo presso il Monumento Vittime di Mafia e l’apertura dell’installazione litografica di Claudio Domino presso il locali di Palazzo Mosca. Alle 11.30 in Sala Cervi, Graziella incontrerà i ragazzi dell’Istituto Comprensivo, mentre alle ore 20.30 presso la Sala Consiliare di Palazzo Mosca è previsto un incontro con la cittadinanza.
Gli altri appuntamenti sono previsti per il 4 aprile con “Non è Amore”, che conclude il percorso dell’associazione Legal@arte con i ragazzi dell’Istituto Comprensivo, iniziato il occasione del 25 novembre, e per il 12 aprile con la storia di Teresa Noce, partigiana e politica italiana, nonché Madre Costituente.