Caselle: 18 neo diciottenni in sala consiliare


Per il settimo anno consecutivo l’amministrazione comunale ha invitato i nuovi maggiorenni, o chi lo diventerà entro il 2019, per regalare loro una copia della Carta Costituzionale.

di Giada Rapa

Caselle – Una giornata all’insegna del numero 18. Sono stai infatti 18 i giovani neo maggiorenni, o comunque prossimi alla maggiore età entro questo 2019, che nel pomeriggio di venerdì 15 marzo si sono recati presso la sala consiliare di Palazzo Mosca, accolti dal Sindaco Luca Baracco e dai membri dei Servizi Giovani. Come da tradizione, la prima parte dell’evento -preceduta dall’Inno di Mameli– è stata affidata a Stefano Bonvicini del Centro Giovani, che ha mostrato ai presenti un video riguardante il discorso della giovane attivista Greta Thunberg sul tema del cambiamento climatico e sono stati illustrate la attività che i Servizi Giovani propongono sul territorio. La parola è poi passata a Matteo Iacovelli, Presidente dell’AIDO di Caselle, e a Sergio, 65enne che ha raccontato la sua toccante ed emozionate esperienza di trapiantato di fegato, sottolineando l’importanza di donare non solo gli organi, ma anche il sangue.

Ha concluso la giornata il Sindaco, che ha spiegato l’importanza della data e del luogo scelto per la consegna della Costituzione. “La Sala del Consiglio Comunale è il luogo in cui si porta avanti la vita della comunità. La data del 17 marzo è quella della ricorrenza dell’Unità d’Italia, evento che dobbiamo ricordare con orgoglio, ma che quest’anno abbiamo spostato poiché cadeva di domenica” ha commentato il primo cittadino. “Oggi fate il vostro ingresso nella società degli adulti, acquisendo diritti e doveri. Questo della consegna della Costituzione è un piccolo, ma simbolico gesto. Non fidatevi mai di chi vi dice che va tutto bene e di chi vi dice che fa tutto male: questi soggetti vogliono tenervi fuori dal cambiamento, vogliono farvi credere che il vostro impegno in prima persona sia inutile. Dovete essere generatori di nuove speranze, di nuove prospettive. Vi invito soprattutto a non perdere mai fiducia nelle istituzioni, che sono molto più importanti delle persone che per un periodo le incarnano. Non possiamo permetterci di demolire le istituzioni, perché molti sono morti per la democrazia. Fate in modo di concretizzare le vostre aspirazioni. Donatevi agli altri, impegnatevi e siate vigili contro ogni sopruso. Non abbiate paura di apparire buoni e onesti, ma soprattutto combattete l’indifferenza e prendete posizione” ha concluso Baracco.


Commenti

commenti