L’opera del casellese Fabrizio Frassa, è stata presentata a Borgaro e Caselle. Forte impatto emotivo per la Giornata della Memoria.
di Giada Rapa
Travolgente, toccante ed emozionante. Non ci sono altre parole per descrivere lo spettacolo “Shalom Aleikhem” di Fabrizio Frassa, che in occasione della Giornata della Memoria è andato in scena sia a Borgaro nella sera del 24 gennaio, sia a Caselle in quella del 26.
Lo spettacolo è liberamente ispirato alla vita di Giuseppe Jona, medico veneziano che nel 1940 assunse anche il ruolo di Presidente della Comunità Ebraica della città. Di fronte alla richiesta delle autorità tedesche di consegnare una lista aggiornata degli ebrei rimasti in zona -contenente 1487 nomi – e al timore che potessero costringerlo a collaborare, Jona decide di suicidarsi, non prima di aver distrutto ogni documento in suo possesso che potesse rivelare l’identità e il domicilio degli ebrei veneziani. Il testo di Frassa si focalizza proprio sugli ultimi, terribili giorni di vita di Jona: i dubbi, la paura, il desiderio di scappare con l’amata sorella Amalia, fino alla terribile decisione finale.
“Dobbiamo sempre stare molto attenti e far sì che la storia non si dimentichi. La follia di alcuni uomini è stata bilanciata in parte grazie ai gesti dei giusti. Giovanni Jona è stato uno di questi, un uomo che ha dato la sua vita per salvarne altre. C’è bisogno di spettacoli come questi, e la partecipazione di stasera fa comprendere come la comunità sia unita nel ricordare” ha commentato il Sindaco borgarese Claudio Gambino ringraziando gli assessori e le associazioni che hanno contribuito all’organizzazione della serata.
“Non è un semplice ricordo, la Memoria è qualcosa di più. Fare memoria vuol dire affondare le radici i questa storia non così lontana, cercando di farne scaturire un impegno. Un impegno a far sì che effettivamente quello che è successo non accada più, cercando di individuare quelli che possono essere oggi i virus della violenza, della divisione, della sopraffazione dell’uomo sull’uomo” ha invece espresso il primo cittadino casellese Luca Baracco, ringraziando Frassa per l’esperienza di alto valore artistico e di riflessione che ha offerto al pubblico.
Ma su Caselle gli eventi non si fermano qui: il prossimo appuntamento del ciclo “Ricordare è Dovere”, realizzato grazie alla Biblioteca di Caselle, si terrà oggi, domenica 3 febbraio in Sala Fratelli Cervi alle 21 dal titolo “La Shoah e i bambini”.