Questa volta le lamentele giungono direttamente da una cittadina, che all’interno del pacco consegnatole nei giorni scorsi dai volontari della Protezione Civile e della CRI ha trovato frutta e verdura andati a male. Il Sindaco: “Faremo delle verifiche”.
dalla Redazione
I pacchi spesa proprio non piacciono. La scelta intrapresa dall’amministrazione comunale di Caselle di distribuire borse di cibo anziché buoni spesa soluzione adottata dalla maggior parte dei comuni, fin dall’inizio è stata fortemente criticata da parte degli esponenti di opposizione.
Tuttavia, ora alcune rimostranze sono giunte anche da una cittadina, che insieme alla figlia ha ricevuto due pacchi -consegnati nei giorni scorsi dai volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa Italiana– contenenti prodotti ortofrutticoli non propriamente in ottime condizioni di freschezza. Disappunto anche per la scelta e la quantità dei prodotti consegnati, non sempre affini alle esigenze delle diverse famiglie e che probabilmente la consegna dei voucher avrebbe risolto, forse anche grazie a una consegna più “discreta” di quanto avviene invece con i pacchi alimentari.
Una segnalazione che è avvenuta tramite social network -dando anche inizio a un lungo scambio di opinioni– ma, stando alle parole del Sindaco Luca Baracco, nessuna lamentela è pervenuta agli uffici di Palazzo Civico. “Nella distribuzione di centinaia di pacchi una reticella sfuggita al controllo può capitare, anche se ovviamente spiace per quanto accaduto alla signora. Al momento non risultano altre segnalazioni, ma faremo comunque una verifica per capire se nelle ultime distribuzioni siano stati consegnati prodotti non più freschissimi. Se si riscontrano queste situazioni è sufficiente inoltrare una comunicazione agli uffici preposti” commenta Baracco, che comunque continua a difendere la scelta dei pacchi.
“In questo modo consegniamo anche generi alimentari a lunga scadenza che possono coprire le esigenze di quasi tutto un mese. Questa decisione ci permetterà di fare sicuramente un secondo giro di consegne e forse anche un terzo, permettendo così di dare un aiuto concreto anche per i prossimi mesi, visto che l’emergenza alimentare probabilmente proseguirà ancora. Non escludiamo inoltre di poter ricalibrare la composizione dei pacchi. Io, i miei collaboratori e gli uffici comunali restiamo a completa disposizione di tutti i cittadini”.