A partire da sabato 17 dicembre, la struttura ha aperto le sue porte per una mostra di presepi e di allestimenti natalizi. Con anche un intento solidale: davanti all’altare sono state posizionate delle ceste vuote che, chi vorrà, potrà riempire con generi alimentari che saranno poi donati alla Caritas.
di Giada Rapa
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Il profondo senso del Natale dovrebbe essere quello di riscoprire i valori della solidarietà e dell’aiuto verso il prossimo. La Chiesa dei Battuti ha fatto sua questo pensiero, organizzando una bella iniziativa che trova il suo fondamento proprio nel tendere una mano verso coloro che si trovano in condizioni di difficoltà: il “Natale della Condivisione e della Gentilezza”.
In questi giorni, infatti, la Confraternita dei Battuti ha aperto le porte dell’omonima Chiesa per una suggestiva esposizione di presepi, cartelloni e decorazioni a tema natalizio, realizzati da diverse realtà del territorio, dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo e dell’Oratorio -che hanno dimostrato la maggiore dose di fantasia, proponendo opere realizzate esclusivamente con materiali riciclati o con pagine di libri- ad alcune associazioni locali, che hanno anche utilizzato il lilla -controverso colore della gentilezza che la città ha adottato quest’anno per le festività natalizie- per i propri allestimenti.
Ma non è tutto: oltre ai presepi, i visitatori potranno trovare, davanti all’altare, diverse ceste di vimini. Qui, coloro che lo desiderano, potranno portare beni a lunga conservazione che verranno successivamente consegnati alla Caritas locale per dare supporto alle famiglie che si trovano ad affrontare un momento economicamente complicato.
Una importante iniziativa che ha già visto il coinvolgimento dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo, primi a riempire le ceste di solidarietà, seguiti da parecchi cittadini già durante il primo giorno di apertura al pubblico, sabato 17 dicembre.
