La proposta di mozione presentata dal Movimento 5 Stelle è stata approvata all’unanimità nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale. Respinta dalla maggioranza, invece, quella sull’esentare le attività commerciali dal pagamento dell’occupazione del suolo pubblico.
di Giada Rapa
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Salvo imprevisti, quello svoltosi a Caselle il 26 aprile è stato l’ultimo Consiglio Comunale di questa amministrazione, che finirà il suo mandato il prossimo giugno. Un’assise che ha visto un momento di grande commozione quando è stata approvata all’unanimità la mozione avanzata dal Movimento 5 Stelle di intitolare la piscina comunale alla memoria di Angelo Canella.
Assessore allo Sport, Canella è prematuramente scomparso nel 2011 a causa di una brutta malattia che lo ha strappato all’affetto dei suoi cari e a tutti quelli che lo conoscevano e che lo hanno apprezzato come amministratore e come uomo. Molto emozionato il consigliere Roberto Giampietro -personale amico di Canella- che ha spiegato come fosse stata naturale la scelta della piscina, dove già si tiene il Memorial dedicato all’ex assessore. “Credo che intitolare a lui la piscina sia il giusto riconoscimento per il suo operato e per la sua persona” ha convenuto il Sindaco Luca Baracco, affermando che la maggioranza ha da subito aderito con commozione alla proposta. Presente in Consiglio anche la famiglia di Canella.
Oltre a questo punto, l’Ordine del Giorno dell’assemblea ha visto l’approvazione di diverse delibere tecniche, del Rendiconto di Gestione dell’Esercizio Finanziario 2021 -con l’attestazione dei tempi di pagamento a meno di 25 giorni rispetto ai 30 previsti e una riduzione del debito pro-capite, che ora è di 130 euro ad abitante- della variazione del Bilancio di Previsione 2022-2024 e della presa d’atto del Piano Finanziario Pluriennale dell’Area Vasta di Consorzio di Bacino 16.
L’ultimo punto ha riguardato una mozione promossa dal consigliere Andrea Fontana, al fine di esentare le attività dal pagamento dell’occupazione del suolo pubblico fino alla fine del 2022. Un modo per dare una mano alle attività commerciali che, dopo il CoVid, si trovano ora a fare i conti con aumenti delle bollette e delle materie prime. La mozione, sebbene condivisa dalla maggioranza nelle sue finalità, è però stata respinta. “La volontà di andare incontro alle attività c’è -ha commentato l’assessore Paolo Gremo– ma dovremmo mettere mano al Regolamento e al momento non ci sono le condizioni per poterlo fare”. Lo stesso Sindaco ha ribadito la condivisione dei contenuti, ma l’impossibilità di procedere a causa del mancato supporto normativo.