Caselle: due giorni di divertimento con lo Street Beer Alpine Festival


Complice anche la collaborazione tra associazioni e commercianti, la manifestazione promossa in primis dal Gruppo Alpini per le serate del 5 e 6 luglio ha riscosso un buon successo, soprattutto la prima giornata.

di Giada Rapa e Francesca Venuti

SULLASCIA.NET NUMERO SOLO DIGITALE DI GIUGNO LEGGI IL GIORNALE / SCARICA IL GIORNALE

Doveva essere una manifestazione per tutte le età, che unisse anime diverse, ma accomunate da un unico scopo: quello di fare qualcosa di speciale per la collettività, al fine di abbracciare metaforicamente la città e regalare due giorni di emozioni. E, nonostante il maltempo che ha rischiato di rovinare una lunga organizzazione, le due serate dello Street Beer Alpin Festival – SBAF – non solo ha avuto una buona partecipazione di pubblico, ma ha visto la cooperazione del Gruppo locale degli Alpini, della LACA – Libera Associazione Commercianti e Artigiani – e di molteplici realtà associative casellesi e non solo.

Come raccontato dall’alpino Alessandro Loponte, le previsioni di pioggia della seconda serata – poi in parte verificatasi – hanno rischiato di mettere a dura prova l’esito dell’evento. Ma si sa, nelle difficoltà è l’aiuto reciproco quello che spinge ad andare avanti e a raggiungere i traguardi migliori. “Volevamo il paese pieno e vivo e pensiamo di aver tenuto fede alle nostre promesse, soprattutto nella serata di venerdì. Quando sabato ha iniziato a piovere abbiamo prontamente permesso alle band di proteggere le proprie strumentazioni – nei due appuntamenti in questione si sono infatti alternati 32 gruppi musicali – e anche ci si trovava in piazza Boschiassi, punto difficilmente riparabile, ha scelto di continuare a fare festa. Un piccolo intoppo lo abbiamo avuto a causa della rinuncia di molte bancarelle, ma associazioni e commercianti hanno provveduto a fare fronte alla problematica. A dimostrazione che, affinché le cose funzioni bene, c’è sempre bisogno della collaborazione di tutti” ha commentato, ringraziando tutti coloro che si sono messi in gioco per la realizzazione dello SBAF. Particolarmente apprezzata anche la presenza, venerdì 5 luglio, di Max Cavallari – comico dei Fichi d’India – nonché di attività rivolte ai più piccoli in entrambe le serate.

Ma, anche se il sipario è appena calato, è già il momento di pensare alla prossima manifestazione “sperando sempre di migliorare attraverso l’aiuto di tutti e cercando di imparare dalle critiche di ognuno”.


Commenti

commenti