Cirié e le lunghe attese ai passaggi a livello: per migliorare le cose servono 2 milioni di euro


L’argomento è stato discusso ieri sera in Consiglio Comunale. Dopo il parere favorevole espresso dalla Regione Piemonte, sarà presentato oggi al Ministero dei Trasporti un progetto di GTT che prevede la completa sostituzione dell’attuale impianto provvisorio che regola l’azionamento delle sbarre su tutta la tratta Torino-Ceres. 

di Francesca Di Feo

Cirié – Come già annunciato nei giorni scorsi dal capogruppo di Ciriè Futura, Mattia Masangui, durante il Consiglio Comunale di ieri sera è stata presentata un’interpellanza sui lunghi tempi di attesa ai passaggi a livello quando passano i treni, un problema atavico per la città, ma che in questi ultimi mesi, dopo l’incidente alla stazione, ha avuto un ulteriore peggioramento, tanto da sollevare non poche proteste da parte dei cittadini. Il consigliere di minoranza ha chiesto quindi delucidazioni sui tempi e modi in cui il problema verrà risolto. “Questa è un’interpellanza a nome di tutti i cittadini ciriacesi – ha affermato Masangui – frutto di riflessioni e confronti sulla situazione che, ormai, persiste da molti mesi”.

A rispondere al consigliere ci ha pensato prima la Sindaca Loredana Devietti e poi il suo Vice, Aldo Buratto. “I problemi sono iniziati dall’incidente alla nostra stazione che ha avuto luogo la scorsa primavera – ha spiegato la prima cittadina – e che ha portato alla sostituzione delle vecchie centraline con un impianto provvisorio decisamente lento e obsoleto rispetto a prima. Sappiamo del problema e manteniamo contatti con GTT per monitorare la situazione”. Ulteriori informazioni sono state fornite all’assemblea dal Vicesindaco. “Per migliorare le cose serve sostituire questo impianto provvisorio e proprio in data odierna (ieri, ndr) è stato presentato un progetto in tal senso che ha avuto il parere favorevole della Regione Piemonte. Questo piano – ha aggiunto Buratto – dal costo di 2 milioni di euro, sarà presentato domani (oggi, ndr) al Ministero dei Trasporti per stabilire se ci sono abbastanza risorse economiche per finanziarlo. Il progetto non riguarda solo la stazione di Ciriè, ma tutta la tratta Torino-Ceres e i lavori dovrebbero durare due anni”.


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Giovanni D'Amelio