San Maurizio: inaugurata la nuova scuola primaria intitolata a Carlo Angela


Il plesso, costato oltre un milione e mezzo di euro, aprirà il prossimo anno scolastico in frazione Ceretta. Il taglio del nastro si è tenuto sabato 13 maggio davanti ad una numerosa platea.

di Cristiano Cravero

San Maurizio Canavese – Giornata indimenticabile per tutta la comunità sanmauriziese che vive in frazione Ceretta per l’inaugurazione della nuova scuola primaria, che a partire dal prossimo anno scolastico accoglierà gli alunni del posto. All’evento di inaugurazione del plesso, organizzato dall’amministrazione comunale e solennizzato dalle note della Filarmonica Cerettese, hanno partecipato anche l’assessore all’Istruzione della Regione Piemonte, Gianna Pentenero, e l’onorevole Francesca Bonomo, oltre ai rappresentanti delle forze dell’ordine, delle associazioni locali, dei bambini con i rispettivi genitori e dai numerosi cerettesi.

I piccoli alunni, in realtà, avevano già visitato la nuova struttura lunedì scorso, in un incontro con il noto conduttore televisivo Piero Angela, figlio del professor Carlo Angela, al quale è stato intitolato l’edificio. Non potendo essere presente alla cerimonia di sabato, infatti, il divulgatore scientifico ha comunque desiderato visitare la scuola e raccontare ai bambini la figura del padre, il “Giusto tra le Nazioni” che tra il ’43 e il ’45, quando era direttore sanitario della Clinica Ville Turina di San Maurizio, sottrasse alla morte certa numerosi ebrei nascondendoli nel presidio.

Tornando all’inaugurazione, ad aprire la festa ci ha pensato il Sindaco Paolo Biavati che nel suo discorso ha sottolineato l’importanza di questo giorno per tutta la comunità cittadina. A seguire ha preso la parola l’assessore Franco Picat Re che ha tracciato un bilancio delle spese dell’opera.  L’investimento complessivo per realizzare il moderno edificio è stato di 1 milione e 575 mila euro,, di cui 140 mila euro per le opere complementari. Circa un terzo dell’importo, 500 mila euro, derivano da un contributo della Regione Piemonte“. Dopo le orazioni istituzionali la benedizione dei locali da parte del parroco di Ceretta ha dato un tocco solenne al momento inaugurale. Il taglio del nastro ha ufficialmente aperto le porte dell’edificio alla comunità e i numerosi presenti hanno gioiosamente invaso l’atrio per un rinfresco e una piacevole condivisione, mentre i bambini curiosavano fra le aule per scoprire i luoghi nei quali saranno chiamati a crescere e a formarsi a partire dal prossimo settembre.


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Giovanni D'Amelio