San Maurizio Canavese: il Sindaco al mercato, solidale con gli ambulanti che tornano a lavorare


Nella mattinata di ieri, Paolo Biavati, accompagnato dall’assessore al Commercio Andrea Persichella, ha girato piazza Marconi in segno di saluto e vicinanza soprattutto a chi, nel periodo di zona rossa, non ha potuto svolgere il proprio mestiere. “Una piccola ma significativa presa di posizione – chiarisce Palazzo Civico – che non vuole essere una critica della normativa vigente”.

dalla Redazione

“Auspichiamo che in futuro, in caso di necessità, vengano rivisti alcuni parametri del protocollo anticontagio, dal momento che sembra ormai scientificamente dimostrato che la possibilità di contrarre il virus in luoghi aperti è molto limitata”.

Paolo Biavati, Sindaco di San Maurizio Canavese

Il Sindaco di San Maurizio Canavese, Paolo Biavati, e l’assessore al Commercio, Andrea Persichella, nella giornata di ieri, mercoledì 14 aprile, hanno fatto visita al mercato settimanale di Piazza Marconi in segno di solidarietà ai commercianti ambulanti delle categorie merceologiche che nel periodo della zona rossa erano escluse dalle aree mercatali perché considerate non essenziali secondo le disposizioni previste dalle normative anticontagio.

Un gesto simbolico, spiegano da Palazzo Civico, da interpretare sia come un saluto per il ritorno in piazza e quindi al lavoro e sia, soprattutto come segno di vicinanza ai commercianti ambulanti più colpiti. Una piccola ma significativa presa di posizione, che, si specifica, non vuole essere una critica della normativa vigente né tanto meno una giustificazione di quanti in varie parti d’Italia stanno approfittando delle legittime rimostranze della categoria per creare disordini e invitare alla trasgressione.

“Siamo vicini ai commercianti ambulanti e a tutti i titolari di esercizi in sede fissa del nostro Comune – hanno commentano il Sindaco Biavati e l’assessore Persichella – A San Maurizio Canavese, fin dall’inizio della pandemia e soprattutto nei periodi di zona rossa, abbiamo regolamentato con rigore l’accesso ai mercati per evitare assembramenti e il tutto è funzionato sempre in modo corretto. Riteniamo che anche con la presenza delle bancarelle escluse la situazione non sarebbe cambiata. Auspichiamo che in futuro, in caso di necessità, vengano rivisti alcuni parametri del protocollo anticontagio, dal momento che sembra ormai scientificamente dimostrato che la possibilità di contrarre il virus in luoghi aperti è molto limitata. A condizione naturalmente che siano prese tutte le precauzioni del caso, con il distanziamento e il contingentamento degli accessi, come appunto abbiamo sempre fatto nel nostro Comune e come continueremo a fare per garantire la massima tutela a tutti nostri concittadini grazie alla preziosa collaborazione dei volontari della Protezione Civile, della Polizia Locale e degli Uffici comunali“.


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Giovanni D'Amelio