Nel Consiglio Comunale svoltosi ieri pomeriggio il Sindaco Grassi, su domanda del pubblico, ha rassicurato i cittadini: “il servizio continuerà con le stesse modalità per tutto il nuovo anno. Cambi in vista per il 2019?
di Giada Rapa
Mappano – Dal 1° gennaio 2018, il Comune di Mappano dovrebbe iniziare a camminare sulle proprie gambe, ma una delle preoccupazioni più diffuse tra i suoi cittadini riguarda senz’altro cosa accadrà nell’ambito della raccolta rifiuti. Secondo quanto dichiarato dal Sindaco di Borgaro Claudio Gambino, in occasione del Consiglio Comunale del 21 dicembre, infatti, il neo ente non sarebbe particolarmente convinto di proseguire il servizio erogato da Seta spa, preferendo Cidiu Services spa di Collegno, senza però aver ancora stipulato alcuna convenzione in merito. In pericolo, quindi, era quello di trovarsi in una grave situazione di emergenza rifiuti.
Durante il Consiglio Comunale di Mappano svoltosi il giorno successivo, il Sindaco Francesco Grassi ha invece rassicurato i suoi cittadini. Su domanda dell’ex consigliere di maggioranza di Caselle Filippo Elia e su interpellanza del gruppo di minoranza Uniti per Mappano, Grassi ha infatti sottolineato che, per il 2018, il servizio sarà ancora erogato da Seta. Una situazione, però, che non è definitiva. “Come amministrazione, ci siamo immediatamente interrogati sullo stato attuale del servizio di raccolta rifiuti e abbiamo ricevuto alcune segnalazioni un po’ allarmanti. Perciò abbiamo cercato di trovare la soluzione più idonea tenendo anche conto della situazione normativa”.
“Nel 2002 – ha proseguito il primo cittadino – i Consorzi sono stati riconosciuti come obbligatori. Nel 2012, invece, una nuova norma, che non ha ancora trovato applicazione, supera il concetto di Bacino. A oggi, quindi, non abbiamo la sicurezza che appartenere a un Consorzio piuttosto che a un altro sia una scelta definitiva. La soluzione più immediata e semplice è stata proseguire l’appartenenza al Consorzio di Bacino 16 per tutto il 2018, usufruendo così del servizio di raccolta di Seta. Tuttavia non si tratta di un’appartenenza definitiva, ma di un atto transitorio”. Il sindaco Grassi ha infatti riportato l’esperienza del Comune di Venaria, che nel 2011 ha ottenuto la transizione dal Consorzio di Bacino 16, ottenendo un risparmio del 30% in termini di risorse e migliorando la percentuale di raccolta differenziata. “Se sarà possibile una transizione conveniente non esiteremo a procedere. Inoltre stiamo lavorando per avere un ecocentro mobile, che darebbe un miglioramento immediato alla qualità della raccolta differenziata”.