Mappano: i 5 candidati sindaci a confronto


Il primo faccia a faccia tra gli aspiranti primi cittadini si è svolto ieri sera nella sala Lea Garofalo del CIM. Tante le questioni trattate, in attesa del pronunciamento del TAR sulle elezioni.

di Alberto Mancuso

Mappano – Nella serata di ieri, lunedì 15 maggio, c’è stato il confronto tra i 5 candidati a Sindaco del Comune di Mappano, in vista delle elezioni dell’11 giugno. Nella sala Lea Garofalo del Cim, Luigi Longobardi (Movimento 5 Stelle), Luigi Gennaro (Lista Mappano), Valter Campioni (Uniti per Mappano), Francesco Grassi (Mappano in Comune) e Roberto Tonini (Facciamo Mappano) hanno avuto pochi minuti ciascuno per rispondere alle domande poste dal giornalista Davide Aimonetto, in merito alle questioni che più infiammano la campagna elettorale e che riguardano tanto i punti di forza di Mappano, quanto quelli più delicati. Si è così passati dall’iniziale questione delle difficoltà a far fronte comune in vista delle elezioni, fino alle domande conclusive, poste direttamente dai cittadini presenti in sala, su convenzioni coi comuni cedenti e microcriminalità.

I candidati hanno avuto modo di spiegare quello che, per ognuno di loro, è stato il motivo che li ha spinti a proporre una propria lista, date le difficoltà ad arrivare a delle primarie.  Longobardi ha risposto per primo: “noi del Movimento 5 Stelle siamo stati invitati alla riunione delle forze politiche il 12 aprile quando si parlava di accordo tra le parti, ma ora entriamo in politica perché è necessario farlo”. Gli altri candidati invece hanno parlato di difficoltà per organizzare le primarie. Si è poi discusso della mancanza di un Piano Regolatore, dove tutti sono concordi nell’affermare che, nella fase d’avvio della macchina amministrativa, si debba procedere unificando i piani già esistenti dei comuni cedenti. Tonini è entrato nello specifico: “io partirei dal Piano Regolatore di Caselle, perché pensato per essere autonomo in quanto sono rispettati gli standard urbanistici”. Per arrivare, poi, alla questione del parco Unione Europea e la possibilità che questo diventi zona edificabile, eventualità nemmeno considerata dai candidati: “noi ci teniamo che nel nostro territorio il verde sia preservato, considerando opzioni quali l’affitto di biciclette, un chiosco, fino a pensare anche ad un palazzetto dello sport”, ha sostenuto Francesco Grassi. Così Gennaro su un’altra questione scottante, quella del traffico lungo Strada Cuorgnè: “questo è un problema importante, serve andare in Città Metropolitana e farsi dare in cessione il tratto di strada in loro possesso e chiedere finanziamenti; risolvendo questo problema si possono creare rotonde a norma e smaltire così gran parte del traffico”. Sul discorso di cosa realizzare nei primi 100 giorni di mandato, Campioni è entrato nello specifico: “renderemo fruibile l’area Bubalo, pronta a settembre, così come la rotonda del Conad, per una migliore viabilità”.

C’è spazio anche per parlare della possibilità di avere un Vicesindaco donna a Mappano, andando a bilanciare, almeno parzialmente, l’abbondanza di candidati di sesso maschile. Nei minuti finali della serata c’è stato spazio per l’appello al voto. Quel voto legato inesorabilmente alla decisione del TAR, che nelle prossime settimane dirà se i cittadini di Mappano avranno il privilegio di scrivere un pezzo di storia del loro paese.


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Giovanni D'Amelio