Si è tenuto stamattina in Città Metropolitana un incontro per sbloccare la situazione del nuovo Comune. Un altro tavolo dovrebbe tenersi tra un mesetto per mettere a punto una bozza di convenzione sui servizi.
di Alberto Mancuso
Torino/Mappano – Ha avuto luogo questa mattina la riunione del tavolo tecnico che ha visto confrontarsi il neo Comune di Mappano, quelli di Borgaro, Caselle , Leinì e Settimo e la Città Metropolitana di Torino. Un incontro che non ha partorito grosse novità e che, come ha confermato lo stesso Sindaco di Mappano Francesco Grassi, non ha risolto nell’immediato le difficoltà legate alla mancanza di personale del nuovo municipio. “Siamo costretti ad aspettare ancora – ha commenta Grassi – anche se le procedure burocratiche si stanno velocizzando, tanto da aver strappato al Vicesindaco della Città Metropolitana, Marco Marocco, l’impegno a ricevere aggiornamenti significativi nei prossimi 10 giorni”.
Altro tema affrontato in giornata è stato quello della stesura di un bilancio di Mappano. “Abbiamo già fatto delle stime autonomamente – ha ancora sostenuto Grassi – ma sono però necessari ulteriori dati in modo che le previsioni diventino certezze”. Tradotto, sembra ancora lontano il momento in cui Mappano camminerà con le proprie gambe, trattenendo le entrate economiche sul proprio territorio.
E se Grassi vede il bicchiere mezzo pieno, per la Vicesindaco di Borgaro, Federica Burdisso, lo stesso bicchiere è invece è mezzo vuoto. “La riunione di stamattina per buona parte è stata inutile. Aspettiamo che ci presentino un’ipotesi di convenzione per iniziare seriamente a discutere dei tanti problemi che ci sono sulla carta. Inoltre, auspichiamo che chi governa Mappano si presenti a questi appuntamenti in maniera meno indisponente per facilitare un dialogo che per la complessità delle cose che affronta è già difficile da gestire“.